Per molte persone sono semplicemente alimenti con cui preparare deliziosi piatti legati alle proprie abitudini. Per tante altre possono invece essere davvero pericolosi, tanto da poter arrivare anche alla morte.
Il pesce palla
Prendiamo ad esempio il pesce palla. Può essere mangiato fritto, crudo, bollito. Attenzione però al fegato e agli organi interni, perché contengono la tetrodotossina, un veleno mortale. Negli ultimi 10 anni sono morte almeno 44 persone. Nel 2015 sono morti cinque uomini, dopo che avevano mangiato il fegato.
Fesikh
Un altro esempio arriva dall’Egitto. Si tratta di un pesce fermentato che si mangia in occasione della Festa di Primavera di Shem- el Nessim. Generalmente viene fritto dopo aver fermentato per un anno. Contiene molti batteri. Ogni anno sono tanti gli egiziani che devono essere portati in ospedale per intossicazione.
Hakari
Ancora pesce, ancora un piatto della tradizione, questa volta islandese. Si tratta di un tipo di squalo pescato nelle acque che costeggiano la Groenlandia. Messo sotto sale per almeno sei mesi, viene servito con pane di segale. Non avendo reni, tutte le sostanze tossiche rimangono nella pelle e possono essere trasmesse a chi lo mangia.
Le foglie di rabarbaro
Le foglie di rabarbaro contengono l’acido ossalico, tossina che può formare dei cristalli nei reni se ingerita. I sintomi sono subito gravissimi: incapacità a respirare, violenti attacchi di nausea e diarrea. Spesso l’esito è mortale.
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