Alimentazione

Cedro: proprietà, benefici e come mangiarlo

Questo agrume, ricco di vitamina C e flavonoidi, ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie

Apprezzato per il suo aroma intenso, il cedro è un agrume versatile che si utilizza in diversi ambiti, dalla cucina alla creazione dei profumi. Questo frutto, infatti, non solo trova spazio nell’industria cosmetica, ma è anche un ottimo alleato per il nostro benessere ed è ideale per aromatizzare numerose preparazioni, tra cui bevande, dolci e piatti salati.

Cos’è il cedro?

Il cedro è il frutto del Citrus medica, appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Insieme al mandarino e al pomelo fa parte degli agrumi cosiddetti originari da cui derivano tutti gli altri. Caratterizzato da una forma generalmente ovale o leggermente allungata, si distingue per la sua buccia spessa e rugosa, che ha un colore giallo acceso e può presentare sfumature di verde a seconda del grado di maturazione. La sua polpa, solitamente poco abbondante, ha un gusto dolce-acidulo e la sua scorza è molto aromatica. Infatti, il suo intenso profumo agrumato la rende particolarmente apprezzata sia in cucina che in profumeria. In Calabria, questo agrume è un prodotto rinomato, tanto che il Cedro di Santa Maria del Cedro ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP).

Gruppo San Donato

Proprietà e benefici

Oltre alla vitamina C, che rafforza il sistema immunitario e contribuisce alla normale formazione del collagene, il cedro contiene flavonoidi, in particolare esperidina, che possiedono proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, aiutando a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Al cedro sono anche attribuite proprietà digestive e carminative, grazie alle quali può favorire la digestione e aiutare a ridurre il gonfiore addominale. Inoltre, è fonte di sali minerali come il calcio, essenziale per la salute delle ossa e dei denti, e il sodio.

Come mangiare il cedro

Il cedro offre numerosi utilizzi in cucina, sia in preparazioni dolci che salate. La sua scorza è un ingrediente molto usato per insaporire dessert, biscotti, infusi e liquori. Si possono poi sfruttare sia la parte bianca del cedro (albedo) che la polpa per preparare insalate, macedonie o marmellate dal sapore rinfrescante e acidulo. Il cedro si presta anche ad aromatizzare risotti, salse, condimenti e piatti a base di pesce, come branzino, orata o tonno, e si abbina bene alle carni bianche, aggiungendo una nota agrumata alle preparazioni più delicate. Infine, è perfetto per arricchire bevande dissetanti, succhi e cocktail.

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Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
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