Le bibite gasate fanno male. Ormai chiunque lo sa. Il loro elevato contenuto di zuccheri o di dolcificanti artificiali ne fanno un vero e proprio concentrato di sostanze dannose per molti degli organi del nostro corpo e favoriscono l’insorgenza di diverse malattie. Attenzione: con un bicchiere di bibita gasata ogni tanto, non succede niente. Ma già un paio di bicchieri al giorno bevuti spesso possono mettere in pericolo.
È bastata una frase di Cristiano Ronaldo durante la conferenza stampa di presentazione della partita Ungheria-Portogallo per far crollare il titolo della Coca Cola in borsa. Il campione portoghese ha affermato che bisogna bere acqua e non la bibita gasata. Insomma una battuta del giocatore della Juventus è stata più incisiva di anni di raccomandazione degli esperti di abbandonare le bibite che contengono zuccheri aggiunti.
Ecco tutte le malattie che favoriscono.
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Diabete
Già studi precedenti avevano legato l’abitudine di bere queste bevande con un aumento del rischio di ammalarsi di diabete. Ora una nuova ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica European Journal of Endocrinology, dà le misure: assumere più di due bibite zuccherate o dolcificate artificialmente al giorno fa impennare il rischio diabete. La ricerca svedese condotta dal prestigioso Karolinska Institute ha infatti dimostrato che chi consuma almeno due lattine da 200 ml (quelle strette per intenderci) di soft drink aumentano di 2,4 volte la possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2. La stragrande maggioranza delle bibite gasate è in lattine da 300 ml, quindi significa che ne basta una e mezza per raddoppiare il rischio. Ma c’è di più: chi ne beve un litro arriva a vedere crescere questo rischio di 10 volte.
Infarto
Nel 2016 uno studio dell’Università americana di Harvard aveva suggerito che due lattine di bibite gasate incrementano il rischio di attacchi cardiaci in media di un terzo. Tra gli uomini aumenterebbe il rischio di infarto tra il 20 ed il 69%. I rischi di infarto salgono del 20% per gli uomini che bevono una bevanda al giorno zuccherata, del 42% per chi assume due bevande di questo tipo, e addirittura del 69% per chi non va sotto i tre drink dolci al giorno. Lo studio è stato pubblicato sul magazine Circulation e ha preso in esame i dati inerenti dall’ indagine in corso da 22 anni sotto il titolo “Health Professionals follow-up study” che ha seguito la salute di circa 43.0000 uomini.
Due bibite dietetiche al giorno pericolose per il cuore delle donne
Due bibite dietetiche al giorno sono pericolose anche per il cuore delle donne over 50, secondo uno studio di inizio 2019 condotto dall’American Heart Association e American Stroke Association. Per gli esperti, che hanno analizzato le abitudini di oltre 80.000 donne americane in postmenopausa, chi beve due o più bevande dolcificate al giorno ha un rischio aumentato del 31% di ictus, del 29% di malattie cardiache e del 16% di morte prematura per qualsiasi causa rispetto a chi non ne beve o ne beve meno di una alla settimana. I rischi aumentano ulteriormente in donne obese e afroamericane. Tuttavia, gli esperti fanno un appunto: lo studio, come altre ricerche sul legame tra bevande dietetiche e malattie cardiovascolari, è osservativo e non può dimostrare una causa-effetto. Questo è un limite importante, perché è impossibile determinare se l’associazione sia dovuta a un dolcificante artificiale specifico, a un tipo di bevanda oppure a un problema di salute nascosto.
Ictus
Una ricerca del Cleveland Clinic’s Wellness Institute e dell’Università di Harvard ha correlato l’aumento del rischio di ictus al consumo di queste bevande. Il motivo di questo legame sono le elevate concentrazioni di zuccheri presenti in queste bevande. Assumerli causa un rapido aumento dei livelli di glucosio e di insulina nel sangue. A lungo termine questo fenomeno può portare a sviluppare un’intolleranza al glucosio, una resistenza all’azione dell’insulina e un’infiammazione tali da aumentare alcuni fattori di rischio per l’ictus, come la formazione di placche sulle pareti dei vasi sanguigni.
Cancro
Bere molte bibite zuccherate potrebbe aumentare anche il rischio di cancro. Ad aggiungere una voce negativa al consumo di queste bevande uno studio osservazionale del centro di ricerca di epidemiologia e statistica della Sorbonne Paris Cité e Inserm, pubblicato sul British Medical Journal. Nello studio sono state coinvolte 101.000 persone sane: dopo la compilazione di un questionario alimentare sono state divise in base al consumo di bibite, tra cui bevande zuccherate, succhi di frutta al 100%, bibite dietetiche con dolcificanti artificiale. Nel corso del periodo di osservazione sono stati diagnosticati oltre 2.000 casi di cancro e gli esperti hanno stimato che per ogni 100 millilitri in più di bibite zuccherate consumati ogni giorno il rischio di tumore saliva del 18%. Del 22% in più, in particolare, il rischio di sviluppare cancro al seno.
Trattandosi di uno studio osservazionale, gli stessi autori dello studio ammettono di non poter fornire prove sulla causa-effetto. Anche la rivista scientifica, il British Medical Journal, invita infatti a interpretare con cautela i dati.
E cancro alla prostata
Altre ricerche hanno legato le bibite gasate a un aumento del rischio di cancro alla prostata. Uno studio durato 15 anni ha scoperto che bere una lattina al giorno aumenta del 40% il rischio di ammalarsi di questo tumore.
Infertilità femminile
Un recente studio ha dimostrato che le donne che consumano regolarmente queste bibite riducono le loro possibilità di rimanere incinte. La ricerca ha puntato l’indice soprattutto sul ruolo delle bevande light. Il loro consumo abbassa la qualità degli ovuli e degli embrioni. La ricerca è stata presentata al Congresso dell’American Society for Reproductive Medicine.
Le bibite light fanno ingrassare
L’allarme arriva direttamente dall’American Diabetes Association: le bevande dietetiche fanno crescere il giro vita. Una ricerca, condotta da The University of Texas Health Science Center San Antonio, ha esaminato lo stato fisico (in particolare altezza, peso e circonferenza della vita) di 474 persone. Secondo i dati, raccolti quattro volte in circa 10 anni, la pancia è cresciuta a tutti. Ma nei bevitori di bevande light è aumentata del 70% in più. Con picchi vertiginosi per gli assidui, che ne assumono due o più al giorno: in questo caso il rotolo all’altezza dell’ombelico è lievitato del 500%. Per gli studiosi americani, la dolcezza delle bibite light inganna l’organismo, che si aspetta di ricevere molte calorie e reagisce di conseguenza.