Alimentazione

Attenzione al caffè se assumi vitamine e sali minerali

La bevanda più amata interferisce con l'assunzione di alcuni preziosi micronutrienti. Ecco cosa fare per non avere problemi

Bere troppo caffè può influenzare negativamente l’assorbimento e il metabolismo di alcuni minerali essenziali, tra cui calcio, magnesio e zinco, oltre a interferire con la vitamina D. Assumere caffeina in dosi moderate aiuta a vivere meglio, ma dobbiamo fare attenzione se prendiamo integratori o se notiamo delle carenze nutrizionali.

Vitamina D e caffè

Alcune ricerche suggeriscono che la caffeina possa ridurre l’assorbimento della vitamina D a livello intestinale, diminuendone i livelli nel sangue. In più può rendere più veloce il metabolismo a livello del fegato, quindi il corpo ne avrà meno a disposizione. Un’altra ricerca ha spiegato una correlazione tra eccesso di caffeina e scarsa assimilazione della vitamina D proprio perché l’abuso di questa bevanda porta a una minore densità ossea.

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Cosa fare?

  • Limitare il consumo di caffè se si soffre di carenza di vitamina D o problemi ossei.
  • Assumere alimenti ricchi di vitamina D (pesce grasso, uova, latte e derivati, funghi esposti al sole).
  • Esporsi alla luce solare per favorire la sintesi di vitamina D.

Calcio e caffè

La caffeina ha un effetto diuretico, aumentando l’eliminazione di calcio attraverso le urine. Inoltre può ridurre l’assorbimento intestinale di calcio, specialmente se consumato in quantità elevate (oltre 3-4 tazze al giorno).

Alcuni studi hanno evidenziato una correlazione tra un consumo eccessivo di caffè e un rischio maggiore di osteoporosi, specialmente in donne in menopausa o in persone con una dieta povera di calcio.

Cosa fare?

  • Compensare la perdita di calcio con un’alimentazione ricca di questo minerale (latte, yogurt, formaggi, verdure a foglia verde, mandorle, semi di sesamo, ma anche acque calciche).
  • Evitare di bere caffè subito dopo i pasti ricchi di calcio.
  • Se si beve molto caffè, è utile aumentare l’apporto di vitamina K e vitamina D, essenziali per la salute ossea.

Caffè e assimilazione sali minerali: il magnesio

Il caffè aumenta l’escrezione urinaria di magnesio, riducendone la disponibilità nell’organismo. La caffeina può alterare l’equilibrio elettrolitico, con possibili effetti su muscoli, sistema nervoso e qualità del sonno. Una carenza di magnesio può portare a stanchezza, irritabilità, crampi muscolari e insonnia.

Cosa fare?

  • Aumentare il consumo di alimenti ricchi di magnesio (frutta secca, semi, legumi, cereali integrali, cioccolato fondente).
  • Limitare il consumo di caffè se si soffre di carenza di magnesio o crampi frequenti.
  • Se si consuma molto caffè, potrebbe essere utile un integrazione di magnesio, previo consulto medico.

Caffè e assimilazione sali minerali: lo zinco

Il caffè contiene sostanze che possono interferire con l’assorbimento dello zinco, legandosi a esso nell’intestino. Lo zinco è fondamentale per il sistema immunitario, la salute della pelle, la sintesi proteica e la fertilità. Un deficit di zinco può causare indebolimento delle difese immunitarie, capelli fragili, pelle secca e alterazione del gusto e dell’olfatto.

Cosa fare?

  • Evitare di assumere caffè subito dopo i pasti ricchi di zinco (carne, pesce, uova, legumi, semi di zucca, noci).
  • Se necessario, assumere zinco tramite integratori, preferibilmente lontano dal caffè.

Ferro e caffè

Il caffè (così come il tè) contiene polifenoli e tannini che possono ridurre l’assorbimento del ferro non-eme (quello di origine vegetale, presente in legumi, verdure a foglia verde, cereali integrali, ecc.). Questo effetto è meno marcato sul ferro eme (di origine animale, come quello nella carne e nel pesce).

Cosa fare?

  • Evitare di bere caffè almeno per un’ora dopo aver ingerito vegetali ricchi di ferro.
  • Assumere anche vitamina C quando si mangiano questi alimenti, perché favorisce l’assorbimento del ferro eme.
  • Evitiamo il caffè se abbiamo problemi di carenza di ferro.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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