L’artrite reumatoide è una malattia cronica che provoca dolore, tumefazione e rigidità articolare con limitazione del range del movimento e della funzione delle articolazioni interessate.
Sebbene l’articolazione sia la parte dell’organismo più coinvolta, l’infiammazione può svilupparsi anche in organi interni (come polmoni, reni, cuore, sistema nervoso, vasi sanguigni, occhi). L’artrite reumatoide è la forma più comune di artrite infiammatoria che interessa circa lo 0,5% della popolazione adulta. È più frequente nei soggetti di sesso femminile tra la quarta e la sesta decade di vita, ma può comunque interessare qualsiasi fascia di età.
Il pesce utile contro i sintomi dell’artrite reumatoide
Ora uno studio firmato da Sara Tedeschi dell’Harvard Medical School di Boston dimostra come il pesce sia utile nel alleviare i sintomi dell’artrite reumatoide, con effetti così significativi da essere paragonati a quelli dei farmaci tradizionali, che vengono usati per contrastare la malattia. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Arthritis Care & Research.
La nuova ricerca
L’équipe di esperti ha messo sotto osservazione quasi 180 pazienti che sono stati sottoposti ai test classici per valutare lo stato della malattia. Ai volontari è stato chiesto di compilare un diario alimentare, in particolare si è chiesto loro di indicare quante volte mangiassero il pesce non fritto.
Più si mangia pesce, meno è forte la progressione della malattia
Confrontando per ogni paziente i livelli di consumo di pesce con il grado di attività della malattia (gonfiore articolare, dolore, infiammazione etc) è emerso che più aumenta il consumo di pesce settimanale (da 1-2 porzioni a settimana in su) e più bassa risulta l’attività della malattia, a parità di altri fattori che possono influenzarla.
I risultati
La ricerca è solo osservazionale, quindi non spiega i motivi per cui questo accade. I risultati
sono considerevoli. Mangiare regolarmente pesce almeno due volte a settimana è associato a effetti significativi pari a un terzo degli effetti prodotti dalla terapia farmacologica standard.
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