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Riconoscere i disturbi alimentari
I disturbi del comportamento alimentare (DCA), che solo in Italia coinvolgono circa 3 milioni di persone, possono essere individuati già in fase iniziale analizzando atteggiamenti, le abitudini e gli stati d’animo in cucina. L’individuazione precoce ma anche le strategie di cura e lo studio approfondito dei DCA più noti e delle nuove forme che si stanno diffondendo tra bambini, adolescenti e adulti, sono gli obiettivi del Centro studi costituito dall’Università di Milano-Bicocca e dalla Fondazione Maria Bianca Corno. Nel centro, che ha sede a Monza, lavorano psichiatri e neuropsichiatri infantili, pediatri e psicologi. L’impegno è anche quello di fare più informazione e fornire gli strumenti per una maggiore consapevolezza su queste problematiche. Per questo motivo, i ricercatori del team DCA del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca spiegano come autovalutare i sintomi della presenza di anoressia e bulimia nervosa, il cui esordio spesso è scatenato da un lutto, una separazione, una delusione o un cambiamento improvviso nella quotidianità. Sfogliate la gallery per iniziare il “test”.
Indice di massa corporea non idoneo
Primo campanello d’allarme: hai un indice di massa corporea (che si calcola dividendo il peso espresso in kg per l’altezza in cm2) inferiore a 18.5?
Paura di ingrassare
Secondo campanello d’allarme: hai un’intensa paura di ingrassare?
Cibo e calorie sono un chiodo fisso
Terzo campanello d’allarme: in ogni momento della giornata pensi intesamente al cibo e alle calorie?
Sensi di colpa dopo il pasto
Quarto campanello d’allarme: dopo aver mangiato, che sia a pranzo o cena, sei pervaso dai sensi di colpa?
La bilancia è un’ossessione
Quinto campanello d’allarme: ti pesi più volte al giorno per controllare ossessivamente di non aumentare?
Perdita di controllo
Sesto campanello d’allarme: hai la sensazione di perdere il controllo mentre mangi?
Eccessive restrizioni
Settimo campanello d’allarme: se mangi più di quello che ritieni necessario, cerchi di ridurre i pasti successivi?
Si ricorre sempre al vomito
Ottavo campanello d’allarme: ti provochi o desideri provocarti il vomito dopo aver mangiato?
La magrezza è un incubo
Nono campanello d’allarme: non riesci a vederti magro/a nonostante tu abbia perso peso?
Il peso influenza l’umore
Decimo campanello d’allarme: il tuo peso influenza il tuo umore o la voglia di frequentare amici?
Se hai risposto sì alla maggior parte di queste domande, non perdere tempo e chiedi aiuto al tuo medico o a un centro specializzato nel trattamento dei DCA. Come dicevamo all’inizio, l’esordio di anoressia e bulimia nervosa può essere favorito da alcuni eventi scatenanti, come un lutto, una separazione, un trasferimento, l’inizio di una dieta. Questi eventi fanno leva sulla vulnerabilità biologica e psicologica legata a fattori individuali, familiari o socioculturali. Affrontare e curare un disturbo alimentare significa anche approfondire questi aspetti che contribuiscono al suo esordio, ma anche al suo mantenimento.
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