Alimentazione

Amasake, il dolcificante giapponese ottenuto dal riso

Altamente digeribile, l'edulcorante naturale è ricco di fibre, enzimi e vitamine del gruppo B: per questo è consigliato ai bambini, in gravidanza e nell'allattamento

L’amasake, che significa «amore dolce», è un dolcificante naturale con circa il 20% di glucosio ottenuto da un processo di trasformazione del riso. Conosciuto da molto tempo in Oriente, è una valida alternativa allo zucchero. Si produce aggiungendo al riso cotto al vapore un microrganismo, il koji, lo stesso con cui si ottiene il tipico superalcolico del Sol Levante, il saké. Lo si può trovare nei reparti bio dei supermercati, ma può essere fatto anche in casa con un procedimento che vediamo più avanti.

Quali sono le caratteristiche dell’amasake?

Altamente digeribile, l’amasake è ricco di fibre, enzimi e vitamine del gruppo B, per questo viene consigliato alle donne in gravidanza, alle mamme che allattano e ai bambini.
È una pasta molto densa color beige, che in Giappone viene diluita in acqua e bevuta calda in inverno. Nel Paese del Sol Levante è proprio una tradizione seguita da moltissime persone.

Gruppo San Donato

Come può essere impiegato? Ecco come lo usano i giapponesi

In realtà può essere consumato in vari modi: come dessert lampo, accompagnato in una coppetta da frutta secca o come ingrediente per la preparazione di gelati o di budini.

Rispetto allo zucchero: ha un apporto calorico pari a un terzo rispetto allo zucchero.
Calorie: l’amasake ha 8 calorie per un cucchiaino (circa 153 kcal per 100 grammi).
Dove si compra. Puoi trovare l’amasake già pronto nei negozi bio o di alimentazione naturale e nelle erboristerie che hanno una sezione dedicata a cibo e bevande.

L’amasake si può fare anche in casa

La preparazione a casa. Dopo aver bollito 500 grammi di riso basmati, aggiungi 250 grammi di koji (reperibile nei negozi bio e in erboristeria) e lascia fermentare per 24 ore. A fermentazione ultimata, aggiungi due dita di acqua, fai bollire per 40-50 minuti e dopo frulla il composto. Tieni in frigo l’amasake ottenuto.

Ci sono delle controindicazioni? Possono assumerlo tutti?

Attenzione a… In dosi eccessive, può dare causare disturbi dell’apparato digerente e stipsi.

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