Alimentazione

Alleggerisci la pesantezza di stomaco con una tisana a base di salvia, limone e rosmarino

Il farmacista Giovanni Vingiani suggerisce la preparazione di questa bevanda calda per contrastare gonfiore, crampi addominali e acidità

Bruciore e pesantezza di stomaco, difficoltà digestive, gonfiore addominale, acidità e spesso anche un filo di nausea. È lo scotto da pagare dopo un pranzo oppure una cena più abbondanti del solito, con piatti ricchi di sughi e cibi grassi accompagnati da vino e alcolici in grande quantità. «A volte per superare queste problematiche basta sorseggiare subito dopo il pasto una tisana digestiva preparata con ingredienti facilmente reperibili», intervie il farmacista Giovanni Vingiani. «Il procedimento è semplicissimo: scaldiamo una tazza d’acqua, lasciamo in infusione tre foglie di salvia, un rametto di rosmarino e due fettine di limone. In alternativa possiamo versare il succo di mezzo limone». Questa tisana “sblocca” il boccone rimasto sullo stomaco e dona sollievo immediato.

In alternativa enzimi digestivi con estratti vegetali, citrati e carbonati

«Se però il gonfiore e la pesantezza addominale e dello stomaco persistono, o mancano gli ingredienti per la tisana, per avere sollievo si possono assumere farmaci da banco a base di antiacidi e un mix equilibrato di enzimi digestivi, di estratti vegetali (per esempio carciofo e finocchio), e di citrati e carbonati che contribuiscono a normalizzare i processi digestivi», continua l’esperto. Meglio comunque chiedere sempre consiglio al farmacista di fiducia in modo da tenere a portata di mano questi prodotti che sono disponibili in pratiche bustine di granulati da sciogliere in poca acqua e bere al bisogno, anche poco dopo il pasto.

Gruppo San Donato

Belladonna e papaverina cloridrato per il mal di pancia

«In presenza di mal di pancia sono inoltre indicate compresse a base di belladonna e papaverina cloridrato per la cui assunzione, soprattutto quando si stanno seguendo terapie con altri farmaci, è sempre necessario confrontarsi con il farmacista o con il proprio medico per evitare effetti indesiderati», aggiunge Vingiani. «Lo stesso vale per le compresse oppure granulati effervescenti da sciogliere in acqua o ancora supposte  a base di donperidone utili se, alla pesantezza di stomaco, si associa nausea. Quando nei giorni successivi all’abbuffata, anche se si è seguita un’alimentazione leggera e si sono presi i prodotti da banco più indicati al proprio caso, la nausea e i problemi digestivi dopo mangiato non dovessero risolversi è bene rivolgersi al medico di famiglia che provvederà a eseguire indagini ed esami più approfonditi», conclude il farmacista.

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