L’acqua frizzante fa dimagrire. L’annuncio arriva da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica British medical journal Nutrition Prevention & Health, che sostiene che l’acqua gasata influisca sul metabolismo e sulla glicemia.
In questo articolo
L’effetto sulla glicemia: cosa dice lo studio
Come? Secondo gli esperti i capillari presenti nello stomaco assorbono l’anidride carbonica. Una volta all’interno dei vasi sanguigni penetra la membrana dei globuli rossi. Qui viene convertita in bicarbonato, rendendo basico il microambiente. In questo modo riesce a favorire la glicolisi, che è il procedimento attraverso cui il glucosio, quindi gli zuccheri, viene consumato per poter produrre l’energia che serve al corpo.
Acqua frizzante fa dimagrire? Effetti minimi
Detto questo, il professor Takahashi, che ha coordinato la ricerca avverte che gli effetti sulla perdita di peso siano minimi e che bere acqua frizzante potrebbe rappresentare solo un piccolo aiutino. Insomma non si esce dal deficit calorico: per perdere peso le calorie introdotte devono essere inferiori a quelle consumate.
Un altro studio sosteneva che stimolasse l’ormone della fame
Il rapporto tra il peso corporeo e l’acqua frizzante è da tempo al centro di diversi studi scientifici. Uno studio del 2017 sosteneva che le bollicine stimolassero la grelina, ossia l’ormone che regola l’appetito, portando le persone a mangiare di più. Gli esperti però erano riusciti a dimostrarlo solo su un gruppo di topi, senza arrivare mai a una sperimentazione clinica vera e propria.
Acqua frizzante fa dimagrire, perché aumenta senso di sazietà?
In tanti sono convinti che l’acqua frizzante aiuti a perdere peso perché le bollicine potrebbero far aumentare la sensazione di sazietà. In più l’acqua è fondamentale per la lipolisi, che è il meccanismo attraverso il quale il corpo trasforma il grasso immagazzinato in energia.
Provoca un leggero gonfiore solo temporaneo
Bere molta acqua frizzante può causare invece un leggero gonfiore addominale, legato proprio all’anidride carbonica. Il sintomo è però solo temporaneo e può dare qualche problema a chi già viva disturbi gastrointestinali.