Alimentazione

Qual è la differenza tra zuccheri e zuccheri aggiunti?

C'è una differenza? Quale dei due fanno peggio alla salute? Come faccio a riconoscerli? Tutte le risposte

Si sente spesso parlare di zuccheri e zuccheri aggiunti. Ma per quanto riguarda la nostra salute c’è davvero una differenza? Secondo alcuni tutti e due vanno conteggiati quando pensiamo a quanto zucchero mangiare ogni giorno, secondo altri no.

Zuccheri e zuccheri aggiunti: quali sono le linee guida

  • Secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Salute non si deve mai superare il 10% dell’apporto calorico giornaliero. Quindi, se assumiamo 2.000 calorie al giorno, al massimo 200 possono arrivare dallo zucchero. Nel conteggio dell’Oms sono esclusi i cosiddetti zuccheri intrinsechi. Si tratta di quelli naturalmente presenti in frutta e vegetali e quelli che si trovano nel latte e nello yogurt.
  • La Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) non fa differenze, ma raccomanda che non si superi il 15% dell’apporto calorico giornaliero.
  • Altri esperti sostengono che la cifra da non dover mai superare è di 50 grammi al giorno per un adulto medio. Naturalmente tutto cambia se ad esempio soffriamo di diabete o di sindrome metabolica.

Zuccheri e zuccheri aggiunti: qual è la differenza?

Tornando alla differenza tra gli zuccheri, è semplicemente la provenienza: i primi sono contenuti naturalmente nei cibi, i secondi sono aggiunti nella loro preparazione.

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L’esempio classico è quello dello yogurt:

  • Lo yogurt intero bianco contiene degli zuccheri. In genere corrispondono al 4-4,5% del totale delle calorie.
  • Lo yogurt alla frutta ha invece anche zuccheri aggiunti per renderlo più gradevole al palato.
  • Per sapere quindi quanti sono gli zuccheri aggiunti, basta sottrarre dall’ammontare complessivo quelli naturalmente contenuti.

Gli zuccheri naturali vengono digeriti più lentamente

Gli zuccheri cosiddetti naturali sono zuccheri, ma il nostro corpo li digerisce e li assorbe più lentamente. Questo ci permette di non avere picchi di glicemia alti nel sangue. Ecco perché molte società scientifiche, compresa l’Organizzazione Mondiale della Salute, hanno deciso di tenerli fuori dal conto totale.

Gli aggiunti sono calorici e privi di nutrienti

Gli zuccheri aggiunti sono in genere il saccarosio e lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio che sono stati appunto aggiunti durante la lavorazione di quel prodotto. Sono zuccheri che contengono molte calorie e nessun nutriente e alzano il rischio di glicemia. Gli esempi classici sono le bevande zuccherate o le torte, ma tutti gli alimenti processati ne contengono. Stiamo parlando di salse, condimenti, pane industriale.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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