Alimentazione

Per il cervello meglio una dieta bilanciata che vegetariana

Sono gli onnivori, cioè le persone che mangiano carne, pesce, frutta, verdura e carboidrati, ad avere una migliore salute mentale e un più lento declino cognitivo

Qual è la dieta migliore per il cervello, quella che lo rende più efficiente? La domanda è tutt’altro che scontata, perché stiamo parlando della “macchina” più complessa che esista in natura, da cui dipendono la funzione cognitiva, la salute mentale, ma anche metabolismo ed emozioni.

Per rispondere a questa domanda un gruppo di ricercatori ha analizzato i dati di quasi 182.000 persone, scoprendo che chi segue una dieta bilanciata ha più probabilità di avere una migliore salute mentale e una migliore funzione cognitiva. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Nature Mental Health.

Gruppo San Donato

Quanto influisce la dieta su salute mentale e funzioni cognitive?

Alcune ricerche sostengono che alcune diete e scelte alimentari sono migliori per il benessere mentale. D’altro canto altre possono contribuire a peggiorare la salute mentale.

Per esempio seguire un’alimentazione con alti livelli di frutta, verdura e pesce può aiutare a diminuire il rischio di depressione. Allo stesso modo mangiare più frutta e verdure e assumere micronutrienti essenziali come vitamine e sali minerali riduce il rischio di ansia, mentre una dieta ricca di grassi e carboidrati raffinati può aumentarne il rischio. La dieta può anche avere conseguenze sulla funzione cerebrale. Qui gli studi sostengono che l’alimentazione migliore sia quella mediterranea, che rallenta il declino cognitivo.

Qual è la dieta migliore per il cervello: lo studio americano

Il nuovo studio si concentra su quattro modelli alimentari guardando le preferenze dei partecipanti:

  1. senza amido o a basso contenuto di amido: questo gruppo ama mangiare frutta, verdura e proteine. Mangia poco volentieri alimenti ricchi di amido come pane o pasta
  2. vegetariano: predilige frutta e verdura, rispetto alle proteine della carne e del pesce,
  3. alto contenuto proteico e basso contenuto di fibre: questo gruppo preferisce snack e alimenti proteici e aveva una minore preferenza per frutta e verdura
  4. dieta equilibrata: mangia tutte le categorie di cibo allo stesso modo.

Una volta suddivisi i partecipanti, il gruppo di ricerca ha messo sotto la lente di ingrandimento il legame tra queste preferenze alimentari e la salute del cervello. I ricercatori hanno dapprima valutato la salute mentale, per poi concentrarsi sulla funzione cognitiva con diversi test. Successivamente hanno esaminato la biochimica del sangue e i biomarcatori metabolici, e hanno studiato la struttura del cervello tramite risonanza magnetica (MRI).

Infine il gruppo di lavoro ha analizzato i punteggi di rischio poligenico per i disturbi mentali, che misurano quanto i fattori genetici influiscano sul rischio di malattie mentali.

Qual è la dieta migliore per il cervello: i risultati dello studio

La dieta migliore per il cervello è quella varia, che comprende carboidrati, proteine del pesce o della carne, frutta e verdura. L’alimentazione con molte proteine ha avuto i migliori risultati però in uno dei test cognitivi. Il gruppo onnivoro aveva anche livelli più alti di materia grigia in alcune aree del cervello rispetto al gruppo con dieta ad alto contenuto proteico e basso contenuto di fibre. Il gruppo vegetariano aveva livelli più alti di materia grigia in alcune regioni del cervello, come quello onnivoro.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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