Mangiare yogurt abbassa il rischio di diabete di tipo 2. Le evidenze scientifiche sono così chiare che i produttori americani potranno scriverlo addirittura sulle etichette dei loro prodotti. La decisione arriva direttamente dalla Food and Drug Administration, l’ente che regola il mercato dei farmaci e degli alimenti negli Stati Uniti.
Gli esperti della FDA hanno analizzato la situazione per cinque anni e hanno deciso l’uso di quella che tecnicamente viene definita “health claim“, cioè un’indicazione sulla salute. Questo avviene nonostante non tutti gli esperti siano concordi.
In questo articolo
Lo yogurt è un alleato della salute
Un’altra ricerca aveva sostenuto che assumere regolarmente yogurt può aiutare ad abbassare le probabilità di perdere la memoria. Un altro studio evidenziava invece il fatto che consumere con regolarità questo latticino sia utile a tenere lontani i problemi del fegato.
Mangiare yogurt abbassa il rischio di diabete: che tipo di indicazione ci sarà sulle etichette?
La FDA ha spiegato che l’health claim sarà qualificata, perché sostenuta da studi scientifici, ma come si diceva poco fa, dovrà essere indicato anche che non c’è il totale accordo scientifico su questa decisione.
Ci sono in effetti diversi studi che sostengono che mangiare yogurt abbassi il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, ma non c’è ancora la prova definitiva.
Il problema sta nel fatto che gli yogurt alla frutta contengono zuccheri aggiunti, che come sappiamo aumentano invece alcuni problemi di salute, diabete compreso. Lo yogurt bianco invece contiene semplicemente latte fermentato con probiotici, in particolare Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus, calcio, proteine, vitamina B e minerali, come magnesio, fosforo e potassio.
Mangiare yogurt abbassa il rischio di diabete? Il consumo dev’essere regolare
Nelle sue conclusioni la Food and Drug Administration ha spiegato che le evidenze scientifiche dimostrato che mangiare almeno tre volte alla settimana lo yogurt riduca il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Sotto le tre porzioni a settimana non si sono visti miglioramenti significativi. Alcuni produttori di questo latticino sostengono che ci siano 117 ricerche che sottolineavano un legame tra lo yogurt e il calo del rischio della malattia.
Quali sono i limiti contestati da alcuni esperti?
Il principale problema per gli esperti contrari a questa decisione sta nel fatto che non viene indicato se lo yogurt debba non essere dolcificato, situazione che avviene solo nello yogurt bianco intero e neanche sempre.
Ma c’è di più. I diabetologi temono che passi il messaggio che sia sufficiente mangiare tre volte a settimana uno yogurt per tenere lontana una patologia così complessa.
Un altro problema sta nel fatto che la maggior parte degli studi a cui fa riferimento la decisione della FDA è osservazionale. In pratica si limita a stabilire che statisticamente c’è questa correlazione. Non spiega i motivi. Non ci dice ad esempio se le persone coinvolte negli studi seguissero altre raccomandazioni o meno.