
La merenda in ufficio è un rito irrinunciabile per la maggior parte degli italiani, rappresentando non solo un momento di ristoro fisico, ma anche un’opportunità per favorire le relazioni interpersonali e il benessere psicologico sul luogo di lavoro.
Scegliere con attenzione gli alimenti da consumare durante questa pausa può contribuire a mantenere elevati livelli di energia e concentrazione, favorendo al contempo le relazioni interpersonali e un ambiente di lavoro più sereno e produttivo.
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Lo spuntino deve fornire il 10% delle calorie giornaliere
Non tutti sentono il bisogno di fare una merenda a metà mattina o nel pomeriggio, ma è un’abitudine che andrebbe incentivata. Secondo la Professoressa Silvia Migliaccio, una dieta equilibrata dovrebbe prevedere tre pasti principali intervallati da due spuntini, che nel complesso dovrebbero fornire circa il 10% delle calorie giornaliere. Questo aiuta il corpo a mantenere costanti i livelli di energia e a evitare cali di attenzione o la classica “fame improvvisa” che porta a mangiare in modo disordinato al pasto successivo.
Aiuta a concentrarsi e a lavorare meglio
Prendersi qualche minuto per staccare gli occhi dal monitor e distogliere l’attenzione dal lavoro è utile anche per migliorare la concentrazione. Se la pausa non si riduce solo a un rapido caffè alla macchinetta, ma include uno spuntino gustoso e nutriente, può diventare un vero piacere anche per il palato.
La merenda come momento di socializzazione
Una recente ricerca condotta da Unione Italiana Food in collaborazione con AstraRicerche ha confermato che la merenda in ufficio non è solo una questione di nutrimento, ma anche un’occasione per rafforzare i legami tra colleghi. Il 43% degli intervistati ha dichiarato di condividere la merenda con chi lavora, trasformandola in un momento informale di socializzazione e team building.
Silvia Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione (SISA), sottolinea quanto sia importante questo momento di condivisione: mangiare qualcosa insieme può aiutare a conoscere meglio chi ci circonda e a creare un clima più rilassato, aumentando la collaborazione tra colleghi. In un’epoca in cui il lavoro è sempre più frenetico e digitalizzato, questi spazi di convivialità sono fondamentali per mantenere un buon equilibrio tra produttività e benessere.
Dove acquistano la merenda gli italiani?
Per la maggior parte dei lavoratori, la merenda si porta principalmente da casa, acquistata durante la spesa settimanale. Secondo i dati raccolti:
- Il 57% la compra al supermercato.
- Il 14% la acquista nei supermercati vicino all’ufficio.
- Il 14% utilizza distributori automatici aziendali.
- Il 13% opta per negozi di alimentari locali.
Consigli per una merenda equilibrata in ufficio
Per garantire che la merenda contribuisca positivamente al benessere generale, è consigliabile optare per alimenti che forniscano nutrienti essenziali senza eccedere nell’apporto calorico. Ecco alcune opzioni equilibrate.
- Frutta fresca: un’ottima fonte di fibre, vitamine e minerali. Le mele sono sempre disponibili in diverse varietà: annurche, golden, fuji… perché non sperimentarle tutte? In estate, uva e frutti di bosco sono perfetti: messi in un contenitore, sono pratici da tenere sulla scrivania e da condividere con i colleghi.
- Yogurt naturale: ricco di proteine e calcio, può essere personalizzato con frutta fresca o secca. Un’alternativa gustosa è preparare in anticipo un barattolo con yogurt bianco, miele e frutta di stagione, aggiungendo cereali croccanti poco prima di consumarlo.
- Frutta secca: noci, mandorle, anacardi e nocciole sono un concentrato di energia e grassi buoni. Attenzione alle quantità: bastano 20-30 grammi per beneficiare delle loro proprietà senza eccedere con le calorie.
- Barrette ai cereali: ideali per chi cerca uno snack veloce e nutriente. Meglio scegliere quelle con pochi zuccheri aggiunti o, per i più creativi, prepararle in casa con fiocchi d’avena, miele e frutta secca.
- Merendine confezionate: se scelte con attenzione, possono rappresentare una soluzione pratica e bilanciata. Leggere le etichette aiuta a individuare quelle con ingredienti di qualità e un buon equilibrio tra carboidrati, proteine e grassi.
Cosa si beve per merenda
Non solo cibo: anche ciò che si beve è importante per una pausa davvero rigenerante. Secondo lo studio, il 52% delle persone sceglie l’acqua, mentre il 48% preferisce caffè, cappuccino o orzo. Il 25% opta per tè e infusi, mentre il 24% si concede un succo di frutta. Bere è fondamentale per mantenere l’idratazione e aiutare la concentrazione, quindi perché non variare le scelte tra tisane rilassanti, estratti di frutta e tè verde?