
Con l’arrivo della primavera, le giornate si allungano, le temperature si alzano e la natura si risveglia. Eppure, nonostante questo scenario energizzante, molte persone si ritrovano a fare i conti con una fastidiosa sensazione di stanchezza cronica, mancanza di concentrazione e disturbi del sonno. Questo stato è noto come astenia primaverile, una condizione transitoria ma comune, influenzata da fattori ambientali e fisiologici.
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Colpa dell’aumento delle ore di luce solare
A livello scientifico, uno dei principali responsabili è l’aumento delle ore di luce solare. Il nostro corpo regola molte delle sue funzioni biologiche — tra cui sonno, fame, temperatura e secrezione ormonale — attraverso il cosiddetto ritmo circadiano, una sorta di orologio interno che si sincronizza con l’alternanza tra buio e luce. Quando le giornate si allungano bruscamente, come in primavera, questa sincronizzazione può subire uno “sfasamento”.
In primavera si produce meno melatonina
In particolare, la melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia, tende a essere prodotta in quantità ridotte o in momenti meno efficaci della giornata, causando difficoltà ad addormentarsi e un riposo meno rigenerante. Inoltre, l’aumento della temperatura ambientale e le variazioni ormonali possono influenzare negativamente i livelli di energia e la qualità del sonno, portando a una sensazione persistente di affaticamento, anche al risveglio.
L’alimentazione aiuta il risveglio
Ma c’è una buona notizia: l’alimentazione può agire come un vero e proprio modulatore del nostro equilibrio fisiologico. Scegliere i cibi giusti può aiutare a ristabilire la sintonia tra corpo e ambiente, sostenere la produzione di neurotrasmettitori legati al benessere (come serotonina e dopamina), rafforzare il sistema immunitario e migliorare il metabolismo energetico. Vediamo allora quali sono gli alimenti più efficaci per ritrovare energia, concentrazione e vitalità in primavera, contrastando la stanchezza e favorendo un sonno di qualità.
Colazione energizzante: il carburante per la giornata
Al mattino è fondamentale stimolare il sistema nervoso centrale e prevenire i cali glicemici, evitando zuccheri semplici e puntando su proteine di alta qualità, grassi buoni e micronutrienti che favoriscono la produzione di neurotrasmettitori attivanti come dopamina e noradrenalina.
Cibi consigliati:
- Uova, yogurt greco o skyr: ricchi di proteine ad alto valore biologico e di tirosina, precursore della dopamina.
- Frutta secca (mandorle, nocciole, noci): fonte di magnesio, essenziale per la produzione di ATP (energia cellulare) e per il buon funzionamento muscolare e nervoso.
- Semi di chia e lino: ricchi di acidi grassi omega-3, fibre e lignani. Migliorano l’umore e favoriscono la stabilità energetica.
- Lievito alimentare: fornisce elevate quantità di vitamine del gruppo B, in particolare B1, B6 e B12, che convertono i nutrienti in energia e supportano il sistema nervoso.
- Frutta di stagione (fragole, kiwi, mirtilli): ricchi di vitamina C, che migliora l’assorbimento del ferro, contrasta lo stress ossidativo e sostiene la sintesi di adrenalina.
Da evitare: cereali raffinati, brioche, succhi di frutta industriali. Causano picchi glicemici seguiti da cali di energia e stanchezza.
Pranzo bilanciato: continuità energetica e concentrazione
A metà giornata l’obiettivo è mantenere stabili i livelli di energia e favorire la lucidità mentale, evitando eccessi di zuccheri e grassi che possono appesantire la digestione.
Cibi consigliati:
- Riso integrale, quinoa o farro: ricchi di carboidrati complessi e vitamine del gruppo B (B1, B3, B6), rilasciano energia in modo graduale e supportano la produzione di serotonina.
- Legumi (ceci, lenticchie, fagioli): fonte di ferro non eme, zinco, fibre prebiotiche e proteine vegetali. Aiutano a regolare l’umore e l’energia cellulare.
- Verdure a foglia verde (rucola, spinaci, asparagi): ricche di folati, magnesio e vitamina K, fondamentali per il metabolismo energetico e la rigenerazione cellulare.
- Carciofi e ravanelli: depurativi e digestivi. Contengono inulina e glucosinolati, che supportano fegato e intestino, migliorando l’assimilazione dei nutrienti.
Consiglio in più: un pasto leggero ma completo (con carboidrati integrali, proteine e verdure) evita la sonnolenza postprandiale e sostiene la concentrazione fino a sera.
Spuntini intelligenti: mini ricariche anti-fiacca
Gli spuntini sono un momento strategico per sostenere l’attenzione mentale, evitare cali energetici e fornire micronutrienti chiave.
Cibi consigliati:
- Una manciata di mirtilli freschi o disidratati: contengono antocianine, potenti antiossidanti che migliorano il flusso sanguigno al cervello e riducono l’infiammazione.
- Un quadratino di cioccolato fondente (>85%): fonte di teobromina e feniletilamina, stimolanti naturali dell’umore e dell’attenzione.
- Noci brasiliane (2-3 al giorno): coprono il fabbisogno giornaliero di selenio, fondamentale per la funzione tiroidea e la produzione di energia.
- Kefir o yogurt naturale: apportano probiotici che migliorano la salute dell’intestino, coinvolto direttamente nella regolazione dell’umore e dell’immunità.
Cena rilassante: preparare corpo e mente al sonno
La sera è il momento di favorire la sintesi di serotonina e melatonina, per facilitare il rilassamento e il riposo notturno. Qui entrano in gioco carboidrati complessi, fibre e alimenti funzionali calmanti.
Cibi consigliati:
- Cereali integrali (avena, orzo): stimolano la produzione di serotonina e favoriscono un sonno profondo.
- Zuppa di legumi o vellutate con ortaggi di stagione: combinano fibre, proteine vegetali e fitocomposti rilassanti.
- Verdure cotte (carote, zucca, zucchine): forniscono beta-carotene, precursore della vitamina A, e contribuiscono all’equilibrio ormonale.
- Frutta serale (banana o mela cotta con cannella): la banana contiene triptofano, precursore della serotonina, mentre la mela con cannella stabilizza la glicemia.
- Tisana con passiflora, melissa o camomilla: piante rilassanti che supportano il tono parasimpatico e favoriscono il sonno.
In più: esposizione alla luce naturale e integrazioni intelligenti
- Esporsi alla luce solare per almeno 20 minuti al giorno, preferibilmente al mattino, stimola la produzione di vitamina D e regola i ritmi circadiani. Se necessario, sotto consiglio medico, integrare con:
- Vitamina D per compensare la poca esposizione solare.
- Magnesio e vitamina B6 per contrastare stanchezza e nervosismo.
- Omega-3 EPA/DHA per sostenere le funzioni cognitive e ridurre l’infiammazione.