Alimentazione

Bevande isotoniche: la guida completa

Drink per reintegrare i liquidi dopo un esercizio fisico intenso o maggiore di un'ora. Anche fai-da-te

Le bevande isotoniche – chiamate anche isotonic o sport drink – sono progettate proprio per sostenere le prestazioni fisiche e mantenere alti i livelli di energia durante lattività fisica o in altre situazioni ad alto dispendio energetico, specie nella stagione calda.

Approvate dallAgenzia alimentare dell’Unione europea

Gli isotonic drink «sono utili per fronteggiare la perdita di liquidi e sali minerali che avviene durante lattività fisica» spiega Silvia Di Giacomo, del dipartimento di Sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria dellIstituto superiore di sanità.

Gruppo San Donato

Perché si chiamano isotoniche?

Il termine isotonico” deriva dal greco e significa stessa pressione”.«Queste bevande si chiamano così perché hanno una concentrazione di elettroliti, come sodio, potassio o calcio, e una pressione simile a quella dei fluidi corporei, in particolare del sangue. Questo facilita il loro assorbimento da parte del corpo rendendole efficaci per reidratare lorganismo e reintegrare i sali minerali persi durante unattività particolarmente intensa o quando fa molto caldo».

Differenze tra bevande isotoniche e energy drink

Non vanno confuse con gli energy drink, bevande analcoliche che contengono molecole eccitanti come la caffeina, la taurina, il ginseng o il guaranà (e non per forza zuccheri), spesso presenti sulle scrivanie degli studenti con lo scopo di ridurre la stanchezza e migliorare la concentrazione sui libri, ma anche nelle discoteche per aumentare la resistenza fisica e le ore di veglia.   

Un concentrato di sali minerali e zuccheri

I principali ingredienti di una bevanda isotonica sono, oltre allacqua:

  • gli elettroliti, come sodio, potassio, magnesio, cloruro e calcio,
  • i carboidrati, cioè gli zuccheri.
  • Le bevande isotoniche possono contenere anche vitamine, coloranti, aromi e succhi naturali, che ne migliorano il sapore conferendo loro un gusto (spesso) fruttato.

Gli elettroliti

«I primi vengono aggiunti per ripristinare la perdita di sali minerali che si verifica con la sudorazione e leliminazione urinaria», fa sapere lesperta. «È particolarmente importante laggiunta di sodio. Non soltanto perché rappresenta il principale sale minerale perso mentre si suda, circa dieci volte più del potassio, ma anche perché favorisce lassorbimento intestinale dellacqua e degli zuccheri, garantendo il ripristino idrico e delle riserve energetiche. Il sodio favorisce anche il riassorbimento di acqua a livello renale».

I carboidrati

I carboidrati, invece, forniscono energia evitando laffaticamento. Gli sport drink possono contenere sia zuccheri semplici, come saccarosio, glucosio e fruttosio; sia complessi, come le maltodestrine. «I primi rappresentano il carburante, la fonte energetica immediata, perché vengono rapidamente assorbiti insieme allacqua», specifica Di Giacomo. «I secondi sono il supporto sul lungo periodo, perché consentono un rilascio lento di zucchero nel sangue, sostenendo lazione dei muscoli e migliorando la prestazioni».

Bevande isotoniche, ma quando è sufficiente lacqua?

Utili sì, ma non essenziali nella borsa della palestra, seppur in estate. «Chi svolge unattività fisica moderata, di durata inferiore a unora, può ripristinare lequilibrio dei liquidi semplicemente assumendo acqua», specifica lesperta dellIss.

Via libera ai drink isotonici, invece, «quando si pratica uno sport particolarmente intenso o di durata maggiore di 60 minuti. La loro assunzione può essere di aiuto anche quando lesercizio è svolto a temperature elevate (oltre i 35 gradi) e in presenza di umidità, una situazione che causa una maggiore perdita di acqua con il sudore. In questi casi, le bevande isotoniche consentono di mantenere unidratazione ottimale e disporre di una fonte immediata di energia, permettendo allo sportivo di preservare le proprie funzioni sia cognitive che fisiche».

Cosa bere prima, durante e dopo lallenamento

Gli sport drink possono essere assunti pre, durante e post allenamento.

Prima

«Bere prima dellesercizio consente di incrementare le prestazioni fisiche, in quanto la bevanda contrasta la riduzione dellacqua, che riduce le capacità aerobiche e determina un maggiore affaticamento» continua Di Giacomo.

Durante

«Lassunzione durante lallenamento consente invece di preservare le scorte di elettroliti e liquidi. In questo caso le più adatte sono le bevande ipotoniche, che hanno una concentrazione di zuccheri e sali inferiore a quella del plasma sanguigno, e per questo consentono di essere assimilate più rapidamente a livello intestinale».

Dopo

«A conclusione dellattività fisica i drink isotonici ripristinano lequilibrio elettrolitico e le scorte energetiche, per cui sono più consigliate le bevande lievemente ipertoniche, che contengono una quantità di zuccheri ed elettroliti superiore a quella del sangue e vengono assimilate più lentamente. Il consiglio post esercizio è di bere a piccoli sorsi per evitare disturbi gastrointestinali». 

Preparazione fai-da-te

Le bevande isotoniche si possono preparare anche in casa. «Oltre lacqua, sono sufficienti pochi e semplici ingredienti che ognuno di noi ha quasi sempre a disposizione», spiega Di Giacomo. «Come fonte di carboidrati è possibile utilizzare lo zucchero bianco, mentre come fonti di sodio il comune sale da tavola e il bicarbonato. Questultimo, in particolare, viene impiegato per migliorare lappetibilità delle bevande, dato che quantitativi eccessivi di sale determinerebbero un sapore salato e metallico».

Tenendo conto di quanto stabilito dallEfsa, i drink dovrebbero contenere circa 80 grammi di zucchero e 0,5-0,7 grammi di sodio per litro. «Le bevande isotoniche fatte in casa sono più economiche rispetto a quelle commerciali e sono prive di conservanti e coloranti», conclude lesperta dell’Iss. 

Testo di Tiziano Zaccaria

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