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La vitamina B1 ferma l’emicrania?

Una ricerca americana ha messo in luce un legame tra l'assunzione di questa vitamina del gruppo B e il numero di attacchi di cefalea

La vitamina B1 contro l’emicrania. Chiamata anche tiamina, o vitamina del morale per la sua capacità di condizionare in positivo l’attitudine mentale delle persone, potrebbe prevenire la forma più comune di mal di testa. La notizia arriva da una ricerca condotta negli Stati Uniti. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Headache: The Journal of Head and Face Pain.

Quanto è diffusa l’emicrania?

L’emicrania è estremamente diffusa. Colpisce più di un adulto ogni dieci in tutto il mondo. C’è una prevalenza di genere: le donne sono interessate tre volte più degli uomini. La situazione in Italia è molto peggiore. Si stima che colpisca il 24% della popolazione. Stiamo parlando di circa 15.000.000 di persone. Rappresenta la terza patologia più frequente, oltre ad essere la seconda più disabilitante.

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Dove si trova la vitamina B1? Attenzione ad alcol, fumo, cottura e frutti di mare

La vitamina B1 si trova nel lievito di birra, nell’olio di germe di grano, nel polline e nella pappa reale, nella soia, nei cereali integrali, nell’alga spirulina, nella frutta secca e nei semi di girasole. L’assorbimento di vitamina B1 è ostacolato dall’alcol, dal fumo, dai troppi caffè o tè e dal consumo di dolci e di zucchero. Anche la cottura e la contemporanea assunzione di frutti di mare e pesce crudo annullano i benefici della vitamina B1.

Vitamina B1 contro l’emicrania: cosa dice la nuova ricerca

I ricercatori hanno analizzati i dati di più di 13.000 persone, utilizzando le informazioni contenute nel National Health and Nutrition Examination Survey dal 1999 al 2004.

Il gruppo di lavoro ha voluto testare se alti livelli di vitamina B1 potessero avere conseguenze positive sull’emicrania. Ebbene, i risultati hanno dimostrato che questo impatto positivo ci sia. Chi assume nella dieta dosi di tiamina ha raramente attacchi di emicrania. Chi ne assume poca, invece, ha diversi attacchi di cefalea. Le donne restano le più colpite da questo disturbo.

Vitamina B1 contro l’emicrania: gli effetti sulla serotonina

“Questo studio fornisce dati importanti a sostegno del fatto che i fattori nutrizionali possono essere influenti sull’induzione dell’emicrania. Di particolare rilievo è che questo studio ha dimostrato un ruolo statisticamente significativo della vitamina B1 nella mitigazione dell’emicrania. La vitamina B1 ha dimostrato di essere particolarmente importante nella regolazione dei livelli cerebrali del neurotrasmettitore serotonina. Anomalie nella funzione della serotonina sono state direttamente implicate nella fisiopatologia dell’emicrania”. James Giordano è professore di neurologia e biochimica del Georgetown University Medical Center di Washington.

“Sebbene la ricerca sia sicuramente interessante e importante, ulteriori studi dovrebbero essere condotti per determinare ruoli più specifici per la vitamina B1, così come altri cofattori vitaminici che possono essere clinicamente utili per prevenire o ridurre l’emicrania”.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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