Pillole anticoncezionali gratis a tutte le donne sotto i 25 anni. L’Agenzia italiana del Farmaco ha da tempo iniziato un percorso che si concluderà con la concessione dell’acquisto gratuito degli anticoncezionali, dopo una riunione della Commissione tecnico scientifica (Cts) e del Comitato prezzi e rimborso (Cpr) per decidere la rimborsabilità dei contraccettivi orali. Nel nostro Paese sono oltre 2,5 milioni le donne che assumono la pillola contraccettiva. Ora, come ha sottolineato anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, occorrerà aspettare tempi tecnici perché possa davvero essere operativa.
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Anticoncezionali gratis: finora erano a carico delle donne
In Italia dal 2016, quando alcune pillole di seconda generazione vennero tolte dalla rimborsabilità, tutti i contraccettivi orali sono a carico delle donne. Quelle di seconda generazione hanno un costo di circa 4,6 euro al mese, mentre le pillole di quarta generazione, a seconda del tipo e della confezione, possono costare tra i 14 e i 20 euro al mese.
La Francia è il primo Paese Ue a dare la pillola gratis
Non è la prima volta che l’AIFA discute del provvedimento. Il primo Paese dell’Unione europea a decidere in tal senso è stata la Francia. Oltralpe da quest’anno le donne con meno di 25 anni non devono più pagare la pillola. non fa pagare la pillola alle minori di 25 anni.
Anticoncezionali gratis: già possibile in diverse regioni italiane
In realtà diverse regioni italiani hanno già deciso provvedimenti molto simili. La differenza sta nel fatto che le donne devono andare in consultorio per ritirare gratuitamente le pillole. Anche in questi casi si tratta di giovani donne che abbiano tra i 24 e i 25 anni. In Toscana la pillola è gratuita anche per le donne disoccupate e per 24 mesi per coloro che hanno fatto l’interruzione di gravidanza. Regole simili sono attive in Emilia-Romagna, in Puglia e in Lombardia.
Intanto entro l’anno prossimo potrebbe arrivare il pillolo
Dopo decenni di sperimentazioni due anticoncezionali maschili sembrano non solo funzionare, ma anche non avere effetti indesiderati importanti. Se l’ultima fase della sperimentazione dovesse andare bene, il pillolo sarà sul mercato internazionale già entro il 2023.