La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.
Oggi parliamo di fuoco di sant’Antonio o herpes zoster, che in Italia colpisce 150.000 persone all’anno e la cui severità aumenta con l’età. Si calcola che circa un adulto su tre sia a rischio di sviluppare l’infezione, causata dalla riattivazione del virus della varicella, che rimane latente nell’organismo. Per aumentare la consapevolezza sulla gravità dell’herpes zoster e l’importanza della vaccinazione, Italia Longeva lancia la campagna #MiVaccinoNonMiAccendo. E proprio con il Presidente di Italia Longeva, Roberto Bernabei, cerchiamo di capire quali sono le complicanze più frequenti dell’herpes zoster negli anziani e nei soggetti fragili.
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Herpes zoster: cos’é e come si manifesta?
«Questa lesione acuta può colpire il nervo oftalmico o il trigemino, provocando conseguenze severe, qualche volta fino alla cecità. Poi ci sono gli esiti a distanza che si presentano anche a malattia terminata, ad esempio un’irritazione o un insulto del nervo danneggiato che portano alla cosiddetta neuropatia posterpetica, che è fortemente dolorosa, tanto da resistere anche agli oppioidi».
Vaccinazione contro l’herpes zoster: in molti non la conoscono
«Il problema è che la gente non sa che ci sono le vaccinazioni dell’età adulta e anziana, che permettono alla popolazione interessata una longevità di qualità. Questo ritardo nella comunicazione fa parte di un territorio ancora un po’ grigio, che è quello della prevenzione».
Vaccino gratuito: chi può richiederlo?
Chi ha compiuto 65 anni e i soggetti fragili possono richiedere la vaccinazione gratuita per herpes zoster, influenza e polmonite pneumococcica».