Covid e vacanze: c’è il rimborso delle vacanze in caso di positività? Fino all’estate scorsa, l’arrivo delle agognate ferie significava anche il diminuire sostanziale del numero di casi. Quest’anno no. Sono centinaia di migliaia le persone positive e molte avevano organizzato le proprie ferie proprio nel periodo precedente al loro tampone positivo.
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Se andiamo all’estero, meglio avere sempre un’assicurazione sanitaria
Se una assicurazione medica è da consigliare sempre a chi viaggia all’estero, Unione europea compresa per stare molto sicuri, in molti si chiedono se abbia senso organizzare per tempo le proprie vacanze con il rischio di non poterci andare perché qualcuno in famiglia o tra gli amici potrebbe diventare positivo.
Rimborso delle vacanze in caso di positività: per causa maggiore c’è sempre la restituzione di quanto pagato
In questo caso però entrano in gioco gli articoli del Codice Civile in materia di sopraggiunta impossibilità di usufruire della prestazione concordata per forza maggiore. In pratica, non è il turista che non vuole viaggiare, ma sono le autorità sanitarie che gli impongono di rimanere isolato a casa. Di conseguenza in presenza di tampone positivo è previsto il rimborso obbligatorio da parte del fornitore delle vacanze.
Rimborso delle vacanze in caso di positività: avvisate immediatamente tutti i fornitori
Se diventiamo positivi poco prima della partenza del nostro viaggio dobbiamo immediatamente contattare tutti i fornitori della nostra vacanza, dalla compagnia aerea, alle ferrovie, all’alloggio. Nella segnalazione dobbiamo allegare anche l’esito del tampone e il certificato medico per avviare la richiesta di rimborso.
Compagnie aeree e rimborsi
Le compagnie aeree hanno una parte dedicata proprio a questi rimborsi sui loro siti ufficiali. Quindi è sufficiente cliccare sui portali e rispondere alle domande richieste. Se è invece la compagnia a non poter volare per la positività del proprio equipaggio, il passeggero ha diritto ad una compensazione pecuniaria che va da 250 a 600 euro.
Rimborso delle vacanze in caso di positività: voucher solo se il passeggero è d’accordo
I viaggiatori possono pretendere la restituzione integrale di quanto pagato. Molti operatori propongono ai consumatori voucher o buoni da utilizzare per successive vacanze. È sempre il passeggero a decidere però. Non esistono penali sui rimborsi. Se ve le richiedono, potete denunciarli.
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