Salute

Mal di testa al risveglio: cosa fare, cause e quando andare da un medico

Anche chi non soffre generalmente di cefalea può avere questi episodi. Ecco quali sono le cause e i trattamenti

Molte persone hanno attacchi di mal di testa al risveglio. Se non si tratta di chi già soffre di cefalea e che quindi può sperimentarla in qualsiasi parte della giornata, i motivi possono essere diversi. Secondo la American Migraine Foudation infatti la mattina presto è molto comune avere un attacco. In genere i pazienti con emicrania assumano dei triptani, in grado di bloccare la progressione. Bisogna assumere il farmaco il prima possibile, appena si sentono le avvisaglie. In diversi casi si tratta di campanelli di allarme che possono rivelare altre condizioni di salute. Ecco le principali.

Apnee notturne

Sappiamo ormai che avere apnee notturne aumenta il rischio di diverse malattie, anche quelle croniche, come le cardiovascolari e il diabete di tipo 2. Si parla di apnee notturne quando il respiro si ferma temporaneamente per brevi periodi mentre si dorme. Molte spesso chi ne soffre, ha anche mal di testa che possono essere anche importanti. In genere durante la notte sperimentano:

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  • russano in modo rumoroso,
  • sibilano durante il sonno,
  • si sentono stanchi durante il giorno,
  • hanno sbalzi di umore.

Le apnee notturne se sono sporadiche e lievi non necessitano alcun trattamento. Se però ci si sveglia con il mal di testa si può provare a dormire sul fianco, al posto di farlo sulla schiena. Mantenere un peso adeguato è altrettanto importante. Se si fuma, bisogna smettere ed evitare di bere alcolici specie poco prima di andare a dormire.

Se invece i sintomi sono importanti bisogna rivolgersi il prima possibile a un professionista.

Mal di testa al risveglio: disidratazione

Un altro dei motivi che fanno venire il mal di testa è sicuramente la disidratazione. Se non si sono bevuti abbastanza liquidi, ci si può svegliare disidratati. Com’è noto questa situazione può portare alla cefalea. I sintomi sono quelli tipici della disidratazione, come la sete, fauci secche, urine scure e giramenti di testa.

Naturalmente il consiglio principale è quello di bere durante la giornata. Bere un grande bicchiere di acqua appena svegli.

Mal di testa al risveglio: dormire meno o più del solito

Dormire poco scatena mal di testa facilmente, ma anche dormire più del solito. Si chiama mal di testa da weekend e può essere molto doloroso. Per evitare queste cefalee bisognerebbe andare a letto all’incirca alla stessa ora e risvegliarsi poco dopo l’orario in cui ci destiamo durante la settimana lavorativa. Essere ben idratati può aiutare a calmare i sintomi. È un mal di testa che in genere non passa fino a quando non abbiamo assunto un analgesico.

Bruxismo

Un altro motivo di mal di testa al risveglio è proprio il bruxismo. È un disturbo legato allo stress che spinge chi ne soffre a digrignare i denti mentre dorme. Solo raramente chi ne è interessato se ne accorge. Spesso però ci si sveglia con il mal di testa.

Mal di testa al risveglio: abuso di alcolici e sostanze stupefacenti

Assumere alcol scatena facilmente il mal di testa al risveglio. Chiunque abbia alzato un po’ troppo il gomito ha sperimentato il cosiddetto hang over, cioè i sintomi post sbornia, tra cui un’insistente cefalea. Lo stesso può capitare con le sostanze stupefacenti.

Per alleviare i sintomi si possono assumere farmaci da banco contro il mal di testa. Essere idratati è fondamentale. Non ci sono metodi per trattare l’hang over riconosciuti dalla scienza.

Mal di testa al risveglio: quando vedere un dottore

In genere il mal di testa al mattino passa con semplici cambiamenti allo stile di vita. Se questo però non accade, è molto meglio confrontarsi con un medico. Questa raccomandazione diventa un imperativo se abbiamo superato i 50 anni di età, siamo un bambino, o abbiamo altre malattie.

Bisogna andare al Pronto Soccorso invece quando a un forte mal di testa si accompagna anche:

  • collo rigido,
  • febbre,
  • nausea o vomito;
  • da una ferita o un trauma alla testa, anche se non dovesse avvenire immediatamente dopo;
  • confusione, debolezza, visione doppia, perdita di coscienza;
  • continui e improvvisi cambiamenti nell’intensità del dolore. Confusione, debolezza, incapacità ad alzare le braccia, difficoltà a muovere i muscoli del viso;
  • difficoltà respiratorie.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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