Il caffè allunga davvero la vita?

Il caffè allunga la vita. Sembra lo slogan di uno spot pubblicitario, ma invece è il risultato di uno studio che sta facendo molto discutere il mondo accademico. Chi beve caffè anche zuccherato sembra avere un rischio più basso di morte prematura. Alcuni esperti chiedono cautela però, perché la ricerca potrebbe avere dei limiti importanti. Ogni giorno in Italia si consumano 9.300.000 tazzine di caffè e la metà degli italiani ne beve regolarmente almeno uno al giorno.

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Caffè allunga la vita: già altre ricerche sostengono che abbassi il rischio di alcune malattie

Ci sono diversi studi che confermano che ci siano dei benefici per la salute quando si beve caffè. La caffeina riduce il rischio di ictus, di problemi al fegato e persino di demenza.

Ora la nuova ricerca cinese ha scoperto che chi consuma una quantità moderata di caffè ogni giorno, anche se zuccherato, ha un minore rischio di morire in un periodo di sette anni, rispetto a chi non lo beve. Gli stessi risultati sono confermati anche con il caffè istantaneo, la moka e quello decaffeinato.

Benefici maggiori per chi beve il caffè senza zucchero

Lo studio ha analizzato i dati di oltre 171.000 persone, tutte partecipanti alla UK BioBank. Si tratta di un database che raccoglie informazioni sulla salute di oltre 500.000 persone, monitorate dal 2006.

La ricerca ha dimostrato che chi beve caffè senza zucchero ha i benefici migliori, se beve tra le 2,5 e le 4,5 tazze al giorno. Il rischio si abbassa del 29 per cento.

Le riduzioni nel rischio di morte c’è anche per chi beve la versione zuccherate tra 1,5 e 3,5 tazzine al giorno. Non si sa se lo stesso si possa dire per chi usa il dolcificante.

Caffè allunga la vita: i limiti dello studio cinese

Lo studio si basa sulle risposte dei partecipanti, senza che ci siano misure standard. In genere chi beve caffè, secondo studi statistici, è più benestante rispetto a chi non lo fa e ha abitudini più sane.

Lo stesso giornale che ha pubblicato i risultati sostiene che gli esiti non siano ancora conclusivi. Meglio dire, scrivono gli esperti nell’editoriale che accompagna lo studio, che il caffè non è dannoso per la salute.