Fumo di sigaretta e inquinamento. Smettere di fumare fa doppiamente bene alla salute. Da una parte perché il fumo di sigaretta è la prima causa di morte evitabile, dall’altra perché riduciamo l’impatto ambientale della coltivazione, della produzione, della distribuzione e dei rifiuti.
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Fumo di sigaretta e inquinamento: forte impatto di anidride carbonica
Nonostante gli sforzi delle aziende produttrici di tabacco di apparire ecosostenibili, le loro emissioni di gas serra annue ammontano a oltre 84 megatoni di anidride carbonica. L’impatto sull’ambiente è molto alto. Abbiamo imparato negli ultimi anni che vivere in un ambiente inquinato aumenta il rischio di sviluppare malattie croniche, come quelle cardiovascolari, neurodegenerative, il diabete di tipo 2 e alcune forme di cancro.
L’industria del tabacco ha cercato di intervenire finanziando progetti che si occupino di limitare l’impatto dell’ambiente. Mancano però dati scientifici sulle reali conseguenze di questi progetti ecologici. In più la legislazione nella maggior parte dei Paesi in cui ci sono le coltivazioni è assente o carente.
Fumo di sigaretta e inquinamento: la deforestazione
Solo per la coltivazione del tabacco ogni anno perdiamo 3,5 milioni di ettari di terreno. L’impatto sulla deforestazione, specie nei Paesi più poveri, è importante. Il cambiamento climatico produce piogge violente. La mancanza di alberi impedisce al terreno di trattenere l’acqua con conseguenze devastanti sui territori. Il 90% della produzione di tabacco si trova nei Paesi in via di sviluppo.
I governi più forti devono agire
“L’impatto ambientale dell’uso del tabacco aggiunge una pressione non necessaria alle già scarse risorse e agli ecosistemi fragili del nostro pianeta. Questo è particolarmente pericoloso per i paesi in via di sviluppo, poiché è lì che avviene la maggior parte della produzione di tabacco”. Ruediger Krech è Direttore del Dipartimento per la promozione della salute dell’OMS. “Ogni sigaretta che fumi, stai letteralmente bruciando risorse dove sono già scarse, bruciando risorse da cui dipende la nostra stessa esistenza”.
La campagna invita i governi e i responsabili politici a rafforzare la legislazione, compresa l’attuazione e il rafforzamento degli schemi esistenti per rendere i produttori responsabili dei costi ambientali ed economici dei rifiuti dei prodotti del tabacco.
FONTE: Organizzazione Mondiale della Sanità
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