Sport e ciclo. Sono tanti i dubbi e i falsi miti attorno a questo tema, visto come un tabù, spesso legato a stereotipi e pregiudizi. Per fare chiarezza occorre partire da un principio fondamentale: ascoltare il proprio corpo, senza rinunciare all’attività sportiva, è il miglior modo per affrontare le mestruazioni in tutte le sue fasi. Da questa consapevolezza Decathlon Italia ha dato vita al progetto “Ciclo&Sport”, un’iniziativa di sensibilizzazione, condotta in collaborazione di esperte e sportive, per fare luce su una corretta informazione.
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Fare sport allevia i dolori
Fare attività fisica è sempre un toccasana e lo è ancor di più per le donne nel periodo premestruale e mestruale, perché può aiutare a ridurre dolori e sintomi ad esso correlati. «Il problema però è che si hanno convinzioni errate – spiega la Prof.ssa Rossella Nappi, ginecologa, endocrinologa, sessuologa e professoressa ordinaria in ostetricia ginecologia all’Università degli Studi di Pavia, IRCCS Policlinico S. Matteo – Ci sono ragazze che pensano faccia male, altre si vergognano, altre ancora hanno paura delle perdite o di sporcarsi, ma non sanno che in realtà alcuni sport in particolare possono essere funzionali e benefici. Tutto dipende da come ci si sente».
Quale tipologia di sport è più o meno indicata
Occorre però tenere a mente alcune accortezze. Innanzitutto «prima delle mestruazioni abbiamo in campo il progesterone, ormone che rilassa la muscolatura e i legamenti, e può quindi facilitare infortuni e rendere i movimenti più impacciati. Nella prima fase del ciclo invece, quando domina l’estrogeno, i nostri movimenti sono più coordinati e quindi più performanti» sottolinea la ginecoloca.
Considerando che le diverse fasi del ciclo regolano la performance sportiva, «nella prima metà del ciclo è meglio praticare attività fisica cardio, mentre nel periodo premestruale e mestruale evitare allenamenti faticosi e prolungati, preferendo ad esempio la ginnastica postulare, una camminata a passo svelto, lo yoga o il pilates. Anche nuotare a ritmo lento aiuta ad alleviare i dolori. Questo perché contrasta la produzione delle prostaglandine, le sostanze che fanno contrarre l’utero» continua Nappi. Il consiglio generale resta di ascoltare il proprio corpo e adattare di conseguenza l’allenamento.
Anche l’integrazione svolge un ruolo centrale. «In questa delicata fase del mese è quanto mai importante integrarsi con soluzioni idrosaline o sostanze zuccherate che aiutano ad aumentare l’apporto di energia per resistere alla fatica. Nella fase premestruale e mestruale infatti si perdono più liquidi e, se non si adottano i giusti accorgimenti, la disidratazione può avere dei rischi sulla salute e la circolazione» precisa.
Attenzione ad indumenti e assorbenti
Tema importante è poi la scelta di indumenti ed assorbenti che favoriscano la pratica sportiva. «Durante il ciclo mestruale meglio utilizzare indumenti comodi che non costringano troppo i muscoli addominali e pelvici, e un reggiseno sportivo – conclude Nappi – Gli assorbenti interni o la coppetta possono essere grandi alleati per lo sport, soprattutto per quelli di salto come la pallavolo o il basket, o per quelli aerobici come la ginnastica artistica, perché irritano meno e sono più pratici».
La campagna Ciclo&Sport è online sul canale YouTube di Decathlon, sulla pagina Instagram, ma anche in formato audio sul profilo Spotify dove è possibile ascoltare gli interessanti consigli della Professoressa Nappi. Tra le protagoniste del progetto spiccano anche la giornalista, scrittrice e fondatrice della newsletter The Period Corinna De Cesare e le influencer sportive creatrici del blog e delle pagine social Cicliste per Caso, Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, tutte unite dalla volontà di discutere e fare chiarezza su un tema ancora oggi poco trattato.