Un dispositivo elettrico contro il Parkinson. Per la prima volta al mondo esperti dell’ospedale di Bristol hanno impiantato il più piccolo dispositivo elettrico nel cervello di un paziente per cancellare i sintomi del Parkinson.
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Il ruolo della stimolazione profonda del cervello
L’eccezionale intervento è avvenuto al Southmead Hospital. I chirurghi hanno usato un piccolo dispositivo elettrico capace di una stimolazione profonda del cervello. In questo modo supera l’abnormale funzionalità dei neuroni causata proprio dalla malattia. Già un esperimento italiano aveva dimostrato che utilizzare impulsi elettrici permette di fermare i tremori.
Dispositivo elettrico contro il Parkinson: la testimonianza del primo paziente
Il paziente si chiama Tony Howells ed è la prima persona a ricevere questo trattamento. L’uomo ha detto che l’impatto sulla sua vita è stato entusiasmante. Insieme a lui i ricercatori hanno coinvolto in questa sperimentazione altri 24 pazienti. I test finiranno l’anno prossimo. Il signor Howells ha subito l’operazione nel 2019. “Prima dell’intervento non riuscivo a camminare che per pochi metri. Dopo l’operazione e la riabilitazione sono riuscito a camminare per 4 chilometri, ma sarei potuto anche andare avanti. È stupefacente».
Dispositivo elettrico contro il Parkinson: ecco il video di come cambia la qualità della vita
In questo video è possibile vedere come si muoveva il signor Tony Howells prima e come si muove dopo l’operazione.
Al momento non esiste una cura contro il Parkinson. La malattia danneggia in modo irreversibile alcune zone del cervello.
Quali sono i sintomi del Parkinson?
I principali sintomi sono il movimento involontario di alcune parti del corpo, il rallentamento dei movimento, mentre i muscoli diventano rigidi. Le manifestazioni di Parkinson sono però molto numerose. Andando avanti nel tempo, i sintomi diventano sempre più invadenti, portando alla completa perdita dell’autosufficienza. La malattia interessa le persone soprattutto sopra i 50 anni. Circa il 5% però sperimenta i primi sintomi sotto i 40 anni. Anche l’esercizio fisico gioca un ruolo importante. Oltre ad aiutare ad abbassare il rischio di sviluppo questa malattia, è utile anche durante i trattamenti.
I chirurghi hanno impiantato nel teschio questo dispositivo, che funziona con una piccola pila. Rilascia impulsi elettrici direttamente in alcune parti del cervello.