Terapia orale per impedire che chi è sano si ammali di HIV
Un metodo preventivo per non contrarre l’HIV. Al momento si tratta di una terapia orale che viene somministrata alle persone sane, che però hanno comportamenti ad alto rischio.
Già usata in diversi Paesi
La profilassi pre-esposizione, chiamata anche PReP, è già utilizzata in diversi Paesi, Italia compresa, anche se non è ancora rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale, come avviene invece in Francia.
In Italia si sta pensando alla rimborsabilità per le categorie a rischio
L’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, sta prendendo in considerazione l’idea della rimborsabilità per alcune categorie ritenute ad alto rischio, come msm (Men who have Sex with Men, ovvero gli uomini che fanno sesso con altri uomini, che è il termine che usa l’OMS per evitare di stigmatizzare gli omosessuali), transgender, tossicodipendenti e chi ha rapporti promiscui.
Viene usata anche per permettere ai pazienti di avere figli in modo naturale
La PReP è stata utilizzata in Italia anche in uno studio dell’Università di Milano con l’Istituto Spallanzani di Roma, per permettere alle coppie in cui l’uomo sieropositivo è in trattamento con i farmaci antiretrovirali (che praticamente azzerano la carica virale) di aver figli, senza infettare la compagna ed evitando il procedimento del lavaggio del seme, che impatta sulla qualità degli spermatozoi e costringe comunque a ricorrere a tecniche di procreazione assistita.
Francesco Bianco
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