Cene con gli amici, feste di compleanno o matrimoni. In occasioni come queste può capitarti di bere qualche bicchiere di troppo. Anche se gli esperti mettono in guardia dagli effetti negativi dell’alcol (tossico per il nostro organismo), le linee guida indicano le quantità accettate.
I limiti da rispettare
«Due unità alcoliche al giorno per gli uomini adulti, un’unità per le donne e mai più di una unità dopo i 65 anni. Sotto i 18 anni, invece, non è ammessa nessuna unità alcolica perché l’enzima per metabolizzare l’alcol non è ancora sviluppato» spiega Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio nazionale alcol dell’Iss.
A quanto corrisponde una unità alcolica
Una Unità Alcolica (U.A.) corrisponde a circa 12 grammi di etanolo. Che sono contenuti in un bicchiere piccolo (125 ml) di vino a media gradazione, in una lattina o bottiglia di birra (330 ml) di media gradazione o in una dose da bar (40 ml) di superalcolico.
Se esageri, non c’è rimedio al mal di testa
Se non segui queste indicazioni ed esageri con gli alcolici, potresti svegliarti con il mal di testa classico dell’hangover. Come si può rimediare? «Non esistono dei modi per farlo passare, così come non si può abbassare il livello di ubriacatura a fine serata» avverte l’esperto.
Mai bere caffè o energy drink da ubriachi
«Alcuni ragazzi, dopo aver assunto molto alcol, bevono un energy drink o un caffè pensando che gli faccia bene prima di tornare a casa. In realtà fanno malissimo perché aumentano di poco il loro senso di vigilanza, ma li lasciano ubriachi e non idonei alla guida. Un ubriaco, per quanta caffeina possa avere in corpo, rimane comunque ubriaco». Ricordate che ogni bicchiere di alcolico alza in media il tasso di alcolemia a 0.2 e in Italia, per essere idonei alla guida, il tasso deve essere inferiore a 0.5!
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