La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.
La mascherina, soprattutto se indossata a lungo nell’arco della giornata, può provocare piccoli disturbi oculari. L’aria espirata potrebbe contenere micro organismi saprofiti in grado di raggiungere il sacco congiuntivale, alterare la flora batterica e causare una lieve congiuntivite. Questo soprattutto nel caso in cui la mascherina non aderisca perfettamente al viso e si discostasse dal naso. Nulla però che un collirio antibiotico non possa risolvere nel giro di qualche giorno. Un’altra evenienza possibile è un’alterazione quantitativa o qualitativa del film lacrimale, dovuta anch’essa alla concentrazione di aria emessa in fase espiratoria a livello oculare. In questo caso si potrebbe avvertire bruciore, secchezza, sensazione di corpo estraneo e fotofobia con necessità di colliri a base di sostituti lacrimali.
Un fastidio particolarmente insidioso, legato all’uso delle mascherine, è il frequente appannamento degli occhiali con conseguente annebbiamento visivo. La mascherina, specialmente se non indossava correttamente, ostacola l’emissione dell’aria espirata e la convoglia verso l’altro. Qui trova negli occhiali un ulteriore ostacolo e va a condensarsi proprio sulle lenti. Ciò si verifica maggiormente quando si parla e quando il respiro si fa più profondo.
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Occhiali appannati: i consigli
Bisogna cercare di far aderire meglio la mascherina al naso, al limite della palpebra inferiore, piegando il lembo superiore della mascherina verso l’interno. In alternativa per creare un effetto protettivo, che impedisca agli occhiali di appannarsi per qualche ora, si può ricorrere ad uno spray anti appannamento disponibile in commercio. Infine si possono lavare le lenti degli occhiali con acqua e sapone, prima di indossare il dispositivo medico, questo garantisce per qualche ora che l’occhiale non si appanni.
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