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Tisane: le dosi consigliate
Anche le tisane aiutano contro i malanni di stagione: in erboristeria e in farmacia si possono acquistare alcune piante già pronte in taglio tisana per preparare a casa il rimedio più adatto. La dose consigliata è di 3 tazze, da distribuire nell’arco della giornata.
Infusi e decotti: le differenze
L’infuso si ottiene generalmente con le parti più tenere delle piante come fiori o foglie che vanno messe in acqua già bollente per una decina di minuti, meglio ancora se l’acqua viene versata direttamente sugli ingredienti. Nel decotto invece si utilizzano le parti più dure come le cortecce o le radici e le si fanno bollire in acqua per 10/20 minuti. In tutti i casi è opportuno filtrare il tutto con un colino. Questi rimedi non sostituiscono ovviamente i medicinali ma aiutano le difese immunitarie e possono dare una mano a ridurre i sintomi. Si possono bere le tisane anche se nel frattempo si stanno assumendo ad esempio un anti piretico o altri farmaci da banco per contrastare gli stati influenzali.
Malanni di stagione: la ricetta per la tisana perfetta
In questo periodo tante persone lamentano del catarro, spesso persistente per qualche giorno. In questi casi ci si può preparare una buona tisana con: 5g di fiori di malva e un cucchiaino di miele, meglio se scuro come di erica o di castagno. La malva ha infatti un effetto emolliente e disinfettante sulle prime vie aeree. Prepararla è molto facile: prima si lascia in infusione per 10 minuti i fiori in 200 ml di acqua bollente, poi si aggiunge il miele ad infuso ancora caldo. Al posto della malva si possono utilizzare 5g di seme spezzettato di carruba. Se oltre al catarro c’è anche la tosse, allora possiamo optare per una tisana con 5 grammi di sommità fiorite di timo e un cucchiaino di miele, meglio se chiaro come d’acacia o di arancia. La preparazione è la medesima di quella precedente.