Vi siete mai soffermati a pensare al vostro corpo e a che cosa succede al suo interno nei processi di invecchiamento? L’avanzare dell’età ci rende attenti ai cambiamenti di viso e aspetto esteriore che ben si percepiscono, ma poco sappiamo di quanto avviene dentro di noi, specie nelle arterie, dove “è scritta la nostra vita”. E allora scopriamolo insieme ad Andrea Stella, Professore Ordinario di Chirurgia Vascolare all’Università degli Studi di Bologna.
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Cosa succede alle arterie con il passare degli anni?
Con lo scorrere del tempo l’elasticità delle arterie, i vasi sanguigni che trasportano il sangue alle cellule, diminuisce fisiologicamente. Questa perdita di elasticità, caratteristica dell’invecchiamento, impedisce loro di rilassarsi rapidamente durante la contrazione cardiaca e di conseguenza la pressione sanguigna aumenta. È per questo motivo che nelle persone anziane si osservano molto comunemente valori di pressione arteriosa particolarmente elevati.
Lo stile di vita può in qualche modo interferire sull’invecchiamento delle arterie e sullo sviluppo delle malattie arteriose?
L’irrigidimento dell’albero arterioso è un processo naturale che colpisce tutti, chi prima e chi dopo, e rappresenta un importante predittore di eventi cardiovascolari e decadimento cognitivo dell’anziano. Tuttavia alcuni fattori possono accelerarlo.
Di che fattori si tratta?
Ipertensione, sovrappeso e obesità sono i fattori principali che contribuiscono ad accelerare la perdita di elasticità delle arterie, così come il fumo che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e di patologie tumorali, specie polmonari. Questi fattori intervengono aggravando la fisiologica trasformazione data dall’invecchiamento, aumentando e a volte trasformando la struttura delle arterie. Ad esempio, quelle che tutti noi conosciamo come “maniglie dell’amore” non sono solo un aspetto estetico, ma il segnale di sovrappeso che accanto ad altri fattori di rischio concorrono all’invecchiamento delle arterie. Non essendoci presidi farmacologici concretamente utili per evitare l’obesità, la risposta all’invecchiamento eccessivo delle arterie è quindi senza dubbio legata allo stile di vita e ad alcuni fenomeni modificabili.
Invecchiamento e malattia possono quindi coesistere?
Assolutamente sì. Obesità, diabete, ipertensione e fumo concorrono allo sviluppo di aterosclerosi, cioè di depositi lipidici, calcio e cellule nella parete arteriosa, riducendone il lume e di conseguenza il flusso. Queste alterazioni, quando si sviluppano, non risparmiano nessuna parte del corpo e più frequentemente cervello, cuore e reni ne fanno le spese.
Come possiamo aiutare le nostre arterie a “rimanere giovani”?
Controllare il peso corporeo sin da giovani con un’alimentazione corretta, svolgere una regolare attività fisica ed evitare il fumo sono le regole principali che ci consentono di ridurre gli effetti dell’invecchiamento arterioso. Ricordiamoci che nelle arterie è scritta la nostra vita. Ridurre le calorie e svolgere più attività fisica può farci vivere meglio.