Anche se leggero, sono in aumento i casi di cancro infantile nel nostro Paese. Gli ultimi dati si riferiscono al quinquennio 2016-2020. In Italia in questo periodo di tempo sono stati diagnosticati 7.000 neoplasie tra i bambini e 4.000 tra gli adolescenti (15-19 anni), in linea con il quinquennio precedente. Nel mondo i casi sono 400.000 ogni anno, di cui la maggior parte vive nei Paesi a basso e medio reddito.
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Cancro infantile: ecco i più diffusi per fasce di età
I tumori più frequenti nella fascia d’età tra gli 0 e i 19 anni sono le leucemie acute secondo l’Associazione Italiana Ricerca contro il Cancro. Sono 500 i nuovi casi ogni anno. Si tratta di un terzo di tutte le nuove diagnosi. Il secondo tumore più diffuso è quello cerebrale, con 400 nuovi casi ogni 12 mesi. seguono con 400 nuovi casi i tumori cerebrali.
Anche nella fascia d’età tra gli 0 e i14 anni la leucemia è il cancro più diffuso, soprattutto la leucemia linfoblastica acuta. La buona notizia è che nel nostro Paese il tasso di sopravvivenza è intorno al 90 per cento. Secondi per frequenza sono i linfomi (16%). Ci sono poi i casi di cancro al sistema nervoso centrale (13%) e i tumori del sistema nervoso autonomo (8%), tra cui il neuroblastoma, che è il tumore più frequente tra gli 0 e i 5 anni.
Le iniziative principali per la giornata
Per la giornata del 15 febbraio, la Federazione nazionale associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica onlus (Fiagop) ha organizzato tre iniziative con il patrocinio di Aieop. Ci sarà la quarta edizione di ‘Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno‘. Fino al 28 febbraio si può partecipare all’iniziativa ‘Ti voglio una sacca di bene‘, dedicata alla donazione di sangue e piastrine. È poi possibile aderire a #throughourhands, lanciata sul sito della Giornata Mondiale, che pone l’accento sulla necessità urgente di migliorare le percentuali di guarigione nei Paesi a basso reddito. Per i bambini di queste aree del mondo spesso le cure sono inaccessibili. Meno del 30% sopravvive, rispetto a oltre l’80% nei Paesi ad alto reddito.
Cancro infantile: il ruolo fondamentale del supporto psicologico
La Fondazione Soleterre, che ha un’esperienza ventennale nelle oncologie pediatriche di 6 Paesi del mondo, torna a sottolineare il ruolo fondamentale del supporto psicologico durante il percorso di cure e anche dopo la guarigione. Un’indagine condotta da Fondazione Soleterre e dall’Unità di Ricerca sul Trauma dell’Università Cattolica di Milano ha rilevato confermato casi di ansia e depressione nei piccoli pazienti. Una ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Lancet Psychiatry, condotto su una popolazione di oltre 18.000 sopravvissuti al cancro in età pediatrica, rivela che per loro l’incidenza cumulativa di sviluppare un disagio psichico entro i 30 anni d’età è del 15,9%.