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Italiano paralizzato torna a camminare grazie a un impianto elettrico

È la prima volta al mondo che un paziente con il midollo reciso torna a muoversi

Un uomo italiano paralizzato torna a camminare di nuovo, nonostante abbia il midollo spinale reciso, grazie a un impianto sviluppato da un team di ricercatori svizzeri. È la prima volta che una persona che abbia subito un danno così importante al midollo spinale è in grado di camminare liberamente. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Medicine.

Il paziente è un giovane italiano, paralizzato dopo un incidente in moto

Michel Roccati, questo il nome dell’uomo che è tornato a camminare, era rimasto paralizzato dopo un incidente in moto cinque anni fa. Il suo midollo spinale è stato completamente reciso e non sente alcuna sensazione alle gambe. Grazie però all’impianto elettrico che i medici hanno attaccato alla sua colonna vertebrale ora può camminare.

Gruppo San Donato

Paralizzato torna a camminare: non si tratta di una cura per le lesioni spinali 

I ricercatori hanno spiegato che non si tratta di una cura per le lesioni spinali. Inoltre la tecnologia è ancora troppo complicata per essere utilizzata nella vita di tutti i giorni. È però un gigantesco passa avanti in questa direzione. La stessa tecnologia ha migliorato la salute di un altro paziente paralizzato, che è riuscito a diventare padre.  Una cura richiederebbe la rigenerazione del midollo spinale, possibilmente con terapie con cellule staminali, che sono ancora in una fase molto precoce della ricerca. Si stima che la sua tecnologia implantare potrebbe essere utilizzata insieme ai trattamenti di rigenerazione dei nervi una volta pronti.

Paralizzato torna a camminare: anche la sua determinazione ha giocato un ruolo fondamentale

Michel ha parlato con un giornalista della Bbc, raccontandogli che ora riesce ad alzarsi in piedi, camminare, fare le scale. Ad aiutare il giovane uomo anche la sua determinazione d’acciaio. Il ragazzo non ha mai mollato e non ha mai interrotto la sua riabilitazione. Era convinto di riuscire a risolvere questo problema. Persino la professoressa Jocelyne Bloch del Laboratoire de Neurothérapies et Neuromodulation, che ha impiantato il dispositivo è rimasta stupita dalla velocità della guarigione di Michel.

Occorrono nuovi studi

Ora servono nuovi studi clinici prima di poter affermare che questo trattamento possa essere efficace per tante persone. Occorre avere un numero molto più alto di pazienti per dimostrare innanzitutto la sua sicurezza, oltre all’efficacia.

Paralizzato torna a camminare: come funziona il dispositivo 

I nervi nel midollo spinale inviano segnali dal cervello alle gambe. Quando questi nervi sono danneggiati a causa di un incidente in genere si resta paralizzati. Nel caso di Michel non c’è alcun segnale alle gambe perché il midollo spinale è completamente reciso. Ma l’impianto invia segnali direttamente alle sue gambe consentendogli di camminare, ma solo quando l’impianto è acceso.

Finora nove persone hanno ricevuto l’impianto e hanno riacquistato la capacità di camminare. Nessuno di loro lo usa nella vita di tutti i giorni, perché in questa fase è troppo complicato. Lo usano invece per esercitarsi a camminare, migliorando la tenuta muscolare.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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