La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.
La fibrosi cistica una grave malattia genetica che determina la produzione di un muco particolarmente denso che intasa i bronchi e ostruisce il pancreas portando ad avere tosse persistente, affanno, infezioni bronchiali e polmonari ricorrenti, ostruzioni intestinali, sudore salato. Spesso in una fase avanzata della malattia, quando c’è anche una grave insufficienza respiratoria, l’unica soluzione è il trapianto del polmone.
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Trapianto polmonare: tutti i problemi che lo circondano
Sul trapianto di polmone si discute ancora molto, il perché ce lo spiega Lorenzo Rosso, professore dell’unità di chirurgia toracica e trapianti di polmone presso Fondazione Ca’ Granda, ospedale maggiore policlinico di Milano.
Il problema è la scarsità degli organi disponibili in quanto risulta difficoltoso il reperimento degli organi che possono essere trapiantati.
La EVLP, una tecnica d’avanguardia
10 anni fa circa è stata messa a punto una tecnica che si chiama EVLP (Ex Vivo Lung Perfusion), che consente di trattare questi organi in modo da rendere reversibile la situazione che ha portato al deterioramento della loro funzionalità.
Al giorno d’oggi, grazie a questo macchinario d’avanguardia, esiste la possibilità di pulire e rivitalizzare i polmoni già durante il viaggio verso il centro trapianti di destinazione, mantenendo gli organi a temperatura fisiologica corporea, perfusi e ventilati.
Purtroppo questo sistema ha un costo che, al momento, non è contemplato dal Sistema Sanitario Nazionale, essendo considerato un plus che non tutti gli ospedali hanno e che possono avere.
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