L’influenza non sta risparmiando quasi nessuno: sono milioni gli italiani costretti a letto con tosse, febbre e naso gocciolante. Ma i virus in circolazione non causano solo forti raffreddori, mal di gola e brividi lungo la schiena ma anche fastidiosi disturbi gastrointestinali che obbligano a fare la spola tra il letto e la toilette.
Evitiamo finché possibile gli antidiarroici
L’influenza intestinale, chiamata dagli esperti “virosi intestinale”, è un’infezione virale che colpisce l’intestino. «Anche se si corre in bagno più volte al giorno, in preda a dolorose fitte addominali, bisogna evitare di prendere antidiarroici: è meglio lasciare che il disturbo faccia il suo corso e che il corpo si depuri» spiega Aurelio Sessa, medico di famiglia e presidente della Società italiana di medicina generale (Simg).
E se è presente anche il vomito?
«Quando è presente il vomito, si può ricorrere a un antiemetico come il metoclopramide. Va ribadito che gli antibiotici sono inutili, anzi, dannosi, perché influiscono negativamente sulla flora batterica intestinale, già provata dalla malattia» conclude Sessa.
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