Le malattie autoimmuni aumentano a causa di quella che viene chiamata Western Diet, dieta occidentale in italiano, che potremmo tradurre anche come cibo spazzatura o cibo iper processato. Ne sono convinti gli esperti del Francis Crick Institute di Londra.
Le malattie autoimmuni sono patologie caratterizzate da una reazione scorretta del sistema immunitario, che attacca e distrugge i tessuti sani del nostro organismo riconoscendoli come estranei per errore.
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Che cosa sono le malattie autoimmuni?
Le malattie autoimmuni di cui si ha contezza sono diverse decine. Sono tutte accomunate da una reazione anomala del sistema immunitario contro i nostri tessuti sani. Questa reazione è la causa della patologia. Le malattie autoimmuni più comuni sono il diabete di tipo 1, la celiachia, il morbo di Crohn, la sclerosi multipla, l’artrite reumatoide, la tiroidite di Hashimoto. Tendenzialmente si tratta di malattie croniche con trattamenti che riescono solo a gestire i sintomi. In genere ci sono fasi di remissione e altre di riacutizzazione.
Malattie autoimmuni aumentano: l’indagine sui cambiamenti nell’ambiente in cui viviamo
I ricercatori in forza al centro di ricerca inglesi sono partiti dalla considerazione che i pazienti che convivono con queste condizioni sono in forte aumento da 40 anni a questa parte. C’è un’altra questione: anche in Paesi dove erano rarissime sono aumentate quando è aumentato il ricorso alla dieta occidentale. Un dato fondamentale in questo ragionamento è che ovviamente la genetica umana non è cambiata negli ultimi decenni. Ecco perché i ricercatori hanno sostenuto che era nell’ambiente esterno che bisognava indagare.
Come abbiamo già detto la causa di queste malattie va ricercata nell’incapacità del sistema immunitario di riuscire a riconoscere gli organismi pericolosi per la salute da quelli innocui, spingendo le difese immunitarie ad attaccare anche le cellule sane. L’infiammazione dovuta a una risposta immunitaria cronica può causare danni a lungo termine agli organi e ai tessuti colpiti.
Malattie autoimmuni aumentano: cibo spazzatura o processato intaccano il microbioma intestinale
Il team di ricerca ha voluto capire cosa fosse cambiato nell’ambiente esterno che abbia fatto schizzare verso l’alto il numero delle persone interessate da queste patologie croniche. Solo nel nostro Paese sono milioni le persone interessate.
Il più grande cambiamento ha riguardato proprio l’alimentazione. Lo studio sottolinea come il cibo spazzatura manchi di alcuni ingredienti fondamentali per il benessere come le fibre e le vitamine. Altera inoltre in modo significativo il microbioma, che è formata dalle colonie di batteri che vivono nel nostro intestino e che hanno un ruolo chiave nelle difese immunitarie. Il cibo spazzatura dovrebbe essere trattato come il fumo di sigarette. Secondo gli esperti ci dovrebbero essere dei messaggi sopra le confezioni per mettere in allerta i consumatori, come succede appunto con le sigarette.
Ovviamente questo non vuol dire che chiunque mangi anche spesso questo tipo di cibo svilupperà una malattia autoimmune. Perché questo succeda occorre avere una predisposizione genetica.