Arrivano diversi cambiamenti nelle regole per la quarantena dopo il forte aumento di contagi dovuti alla variante Omicron. Lo ha deciso il governo durante il Consiglio dei Ministri, sotto la richiesta dei presidenti delle Regioni, preoccupati da un lockdown di fatto.
Innanzitutto partiamo con la differenza tra isolamento e quarantena. Dopo quasi due anni di pandemia, dovremmo ormai conoscere tutto, ma è sempre meglio fare chiarezza.
In questo articolo
Differenza tra quarantena e isolamento
Si parla di quarantena quando una persona presumibilmente sana ha un contatto stretto con un positivo. È necessaria per monitorare i sintomi e assicurarsi un tracciamento dei casi. L’isolamento avviene invece quando una persona ha avuto un tampone positivo e deve isolarsi dal resto della comunità fino a guarigione ultimata, cioè fino al tampone negativo.
Quando un contatto è stretto?
Questa è un’altra questione che ci insegue dall’inizio della pandemia. La legge prevede le diverse fattispecie per definire un contatto stretto:
- sicuramente chi vive nella stessa casa;
- chi abbia avuto un contatto ravvicinato faccia a faccia di almeno 15 minuti con una persona poi risultata positiva;
- anche chi sia stato in un ambiente chiuso come ad esempio una stanza, ma anche lo scompartimento di un treno o un posto in aereo, senza indossare la mascherina.
Come bisogna comportarsi?
È la persona positiva a segnalare i contatti stretti alle strutture sanitarie locali. Quando si riceve la diagnosi di positività a un tampone infatti si viene chiamati dall’Ats della propria zona. Questa situazione funziona quando i casi sono gestibili. In una situazione come quella attuale è molto più complicato fare il contact tracing. Quindi se siamo entrati in contatto stretto con una persona positiva dobbiamo chiamare il nostro medico. Sarà lui a darci tutte le informazioni per cominciare la quarantena o la sorveglianza.
Regole per quarantena
Ci sono dei cambiamenti anche importanti nelle modalità di comportamento che dobbiamo tenere in caso di quarantena.
Regole per la quarantena per chi abbia ricevuto la terza dose o la seconda da meno di 120 giorni
Per loro in caso di contatto stretto le nuove regole prevedono che:
- se sono asintomatici, quindi senza sintomi, non devono fare la quarantena ma indossare in qualsiasi occasione pubblica la mascherina Ffp2 per i successivi dieci giorni;
- se sintomatici dovranno rimanere in quarantena per effettuare un tampone a 5 giorni dal contatto stretto.
Chi abbia ricevuto la seconda dose da più di 120 giorni
In caso di contatto stretto con una persona positiva, bisognerà stare in quarantena precauzionale di 5 giorni con obbligo di tampone negativo al termine del periodo in quarantena.
Regole per la quarantena per chi non sia vaccinato
Se ha un contatto con una persona positiva dovrà restare in quarantena precauzionale per 10 giorni. Per poter uscire serve un tampone negativo dopo il decimo giorno.
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