Le mascherine proteggono il naso dalle basse temperature, creando un microclima inospitale per i virus. Ogni volta che aumentano i contagi tornano in auge le mascherine. Finora ci era stato spiegato che le mascherine sono utili perché capaci di filtrare l’aria che respiriamo e contemporaneamente impedire alle nostre goccioline di saliva di espandersi nell’aria.
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Mascherine proteggono il naso: impediscono che si abbassi troppo la temperatura nella fosse nasali
La parte importante del loro lavoro durante la stagione fredda è quella di riuscire a mantenere una temperatura alta nelle fosse nasali. È una questione fondamentale. Il coronavirus attacca il naso in prima battuta. Uno studio internazionale condotto da 8 centri di ricerca italiani, uno svizzero e il decimo iraniano fa luce su questa vicenda. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica International Journal of Environmental Research and Public Health.
Qual è il meccanismo del raffreddamento del naso?
In questo modo si mantiene una temperatura calda e l’umidità giusta nelle vie aeree superiori, aiutando le cosiddette difese immunitarie innate. Sono quelle che si attivano all’inizio dell’attacco del coronavirus. L’ambiente diventa inospitale per l’agente patogeno. Com’è noto i valori della temperatura nelle fosse nasali sono più basse rispetto a quella che si registra all’interno del corpo. Quando fa freddo l’organismo “ordina” di ridurre il flusso del sangue nelle estremità per mantenere al caldo gli organi vitali. Basta toccarsi il naso in una giornata invernale per rendersi conto di questo fenomeno.
Mascherine proteggono il naso: se fa troppo freddo, va in tilt il sistema immunitario di prima linea
Quando all’interno delle fosse nasali la temperatura si abbassa troppo va in tilt il sistema di difesa mucociliare. Si tratta della prima linea di difesa contro le aggressioni esterne. Le sue capacità di difenderci dagli agenti patogeni, quindi virus e batteri, cala in modo significativamente, permettendo loro di penetrare più facilmente. Subito dopo è il turno delle immunoglobuline secretorie, che hanno il compito di bloccare la proliferazione dei patogeni nella mucosa.
Ecco perché d’inverno aumentano i contagi
Il freddo non permette la produzione di queste immunoglobuline nella mucosa respiratoria superiore. Ecco spiegato perché con il freddo aumentano di gran lunga i contagi, oltre ad altre variabili, come quelle di stare in tante persone in luoghi chiusi. Inoltre le temperature basse provocano la vasocostrizione. Circola quindi meno sangue e quindi meno globuli bianchi, che sono anticorpi.
Indossare correttamente la mascherina in inverno all’esterno permette quindi non solo di avere un effetto filtro, ma anche di “creare” un microclima inospitale per i virus.