Una caduta, un piccolo incidente domestico, un infortunio in l’allenamento. È facile incorrere in una contusione, la classica botta, che provoca ecchimosi. Ovvero lividi bluastri, o la formazione di ematomi, cioè la raccolta di sangue con gonfiore superficiale.
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Quando e come usare il ghiaccio
«L’importante, in caso di traumi di lieve o media entità, è applicare subito o comunque il prima possibile sulla zona interessata del ghiaccio» avverte la farmacista Clara Mottinelli. «Questo serve per evitare la formazione di edemi o altre complicazioni. In farmacia si trovano confezioni di panetti o bustemonouso in tessuto-non tessuto di ghiaccio istantaneo. Pratiche da mettere in borsa o nello zaino».
«Facilissime da usare. Basta premere con entrambe le mani verso il centro fino a ottenere la rottura della bolla interna, agitare il sacchetto per miscelarne il contenuto e quindi applicare sulla pelle per almeno 15 minuti, per poi ripetere l’operazione più volte dopo una breve sosta».
Altrettanto utili e comodi, i cuscinetti flessibili in gel da tenere nel congelatore di casa. Riutilizzabili, si trovano in diverse dimensioni e sono adattabili alle varie zone del corpo. «Alleviano il dolore e alcuni sono predisposti con ganci o dispositivi che consentono di chiuderli dopo il posizionamento, in modo da permettere loro di aderire perfettamente», continua Mottinelli.
In caso di dolore
Se c’è dolore la farmacista consiglia l’applicazione di creme o gel a base di arnica montana titolata almeno al 30%.
In caso di livido
Mentre se sono già presenti gonfiore e lividi sono indicati creme, unguenti e gel che associano principi antinfiammatori (naprossene, ibuprofene) a escina. Oppure dietilamina salicilato o, ancora, oxerutina e sodio calcio metilgalattopolisolfato dalle proprietà analgesiche e che favoriscono l’assorbimento di edema e lividi.