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Hai prenotato il vaccino contro l’Hpv?

Circa la metà degli adolescenti, anche a causa della pandemia, non ha ricevuto la vaccinazione nel 2020

Nel 2020 la copertura vaccinale contro l’infezione da Papillomavirus è stata del 58% nelle ragazze nate nel 2007 (quest’anno 14enni), nei ragazzi del 46%. Molto più bassi, invece, i dati degli adolescenti che quest’anno fanno 13 anni. La soglia ottimale prevista dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale è del 95%. Già prima del Covid-19, in Italia, la copertura del vaccino contro l’Hpv negli adolescenti si attestava ben al di sotto di questa percentuale, ma la pandemia ha provocato un ulteriore calo nella vaccinazione. Ogni anno nel nostro Paese quasi 6.500 casi di tumore sono riconducibili proprio a questo virus. Oltre 2.300 alla cervice uterina, 1.900 all’orofaringe, 1.200 alla vulva, 500 al pene, 300 all’ano e 200 alla vagina.

La campagna per il vaccino contro l’Hpv

Per questo motivo, prende il via oggi la nuova campagna di sensibilizzazioneHai Prenotato, Vero?”, realizzata da MSD e autorizzata dal Ministero della Salute.  La campagna prevede un’intensa attività digitale (sugli account Facebook e Instagram di MSD Salute), con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sulla possibilità che ogni genitore ha di proteggere i propri figli adolescenti da patologie pericolose come i tumori HPV-correlati.

Gruppo San Donato

Una guida sull’Hpv

Punto cardine della campagna è il portale informativo, suddiviso in quattro sezioni per conoscere meglio l’Hpv e capire con informazioni utili e immediate come fare prevenzione.

  • la prima sezione, “HPV che cos’è”, presenta al suo interno tutte le informazioni sulla patologia. Cos’è, come si contrae e quali sono le conseguenze che ci si può trovare ad affrontare dopo averlo contratto.
  • la seconda sezione, “Prevenzione” approfondisce tutte le opportunità per proteggersi dalle patologie HPV-correlate;
  • nella terza, “Lo conosci, vero?”, si affrontano tutti i più comuni falsi miti legati al Papillomavirus;
  • nella quarta sezione, “Vaccinarsi nella tua regione”, vi sono tutte le informazioni necessarie per accedere alle offerte di vaccino contro l’Hpv nella propria Regione di residenza. Dato che in molte Regioni è estesa in gratuità alle ragazze 25enni e alle donne con lesioni pre-cancerose. All’interno della sezione è possibile inoltre scaricare una guida alla vaccinazione, utile per essere sempre aggiornati e informati sulle opportunità di prevenzione offerte dalla sanità pubblica.

Come funziona il vaccino contro l’Hpv

La vaccinazione anti-HPV è offerta gratuitamente e attivamente alle bambine nel dodicesimo anno di vita (undici anni compiuti) in tutte le Regioni e Province Autonome a partire dal 2007-2008. In molte Regioni, la gratuità viene mantenuta fino ai 18 anni ed è estesa anche ad altre categorie. Nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 e nei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza la vaccinazione gratuita nel corso del dodicesimo anno di età è prevista anche per i maschi, a partire dalla coorte 2006.

Vaccinarsi è davvero semplice. È prevista la somministrazione di due dosi a 0 e 6 mesi per gli individui fino a 14 anni, o tre dosi a 0, 2 e 6 mesi dai 15 anni. La vaccinazione contro l’Hpv è efficace soprattutto se effettuata prima dell’inizio dell’attività sessuale. Perché induce una migliore risposta immunitaria prima di un eventuale contagio con il virus. la vaccinazione è in grado di prevenire fino a quasi il 90% di tutti i tumori Hpv correlati in uomini e donne.

L’infezione da Hpv è asintomatica

L’infezione da Hpv è la più frequente sessualmente trasmessa. Si stima che quattro persone su cinque ne vengano a contatto nel corso della vita. La prevalenza dell’infezione è più alta nelle donne fra i 20 e 24 anni. Ma oltre la popolazione femminile è colpita anche quella maschile. Ad agevolare la sua diffusione, l’assenza di sintomi. «In circa l’80% dei casi, l’infezione da Hpv decorre in maniera asintomatica, perché l’organismo ha la capacità di eliminare il virus» spiega Giancarlo Icardi, direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Università degli Studi di Genova. «In altri casi, il sistema immunitario non riesce a sconfiggerlo, con conseguenze gravi come il cancro. Generalmente, il tempo che intercorre tra l’infezione e l’insorgenza delle lesioni precancerose è di circa 5 anni. Mentre la latenza per l’insorgenza del carcinoma cervicale può essere di decenni».

Vaccino contro l’Hpv anche per gli uomini?

Sì, perché, spiega Adriana Bonifacino, Presidente IncontraDonna Onlus, «attraverso la vaccinazione è possibile interrompere all’origine la catena che dall’infezione porta al cancro. E la sua estensione agli uomini consente di proteggere di più anche la popolazione femminile oltre che quella maschile».

Quando fare l’Hpv test

La profilassi è raccomandata anche nelle donne dai 25 anni, utilizzando per l’occasione l’appuntamento con il primo Pap Test. È importante infatti aumentare non solo i tassi di vaccinazione, ma anche i livelli di adesione allo screening contro il tumore della cervice uterina. A seconda del programma, va eseguito il Pap test ogni tre anni a partire dai 25 anni o il test HPV ogni 5 anni dai 30-35 anni. Quest’ultimo è in grado di individuare le lesioni precancerose più precocemente. Quindi è sufficiente ripeterlo ogni cinque anni invece che ogni triennio come il Pap test.

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