Novantamila sterline, poco meno di 110.000 euro, di risarcimento dopo che una seduta da un parrucchiere di Brighton nel Regno Unito gli ha provocato un ictus. Protagonista della sfortunata vicenda è Dave Tyler, 45enne ingegnere del suono e padre di due figli.
Due giorni dopo il taglio di capelli, Dave si è sentito male durante una riunione di lavoro. All’inizio ha cominciato ad avvertire forti mal di testa, poi un senso di paralisi e infine è svenuto.
Una volta ricoverato in ospedale, dove i medici sono riusciti a salvargli la vita, gli è stata diagnosticata la cosiddetta sindrome da salone di bellezza, un evento raro che però talvolta può capitare.
A essere quasi fatale a mister Tyler è stata la tipica posizione inclinata che assume la testa quando vengono lavati i capelli da un parrucchiere. Gli esperti spiegano che l’estensione del collo può causare a sua volta un’eccessiva estensione dell’arteria, che si può restringere fino a chiudersi completamente. Gli esperti hanno spiegato all’uomo che ha avuto il primo coagulo di sangue dal parrucchiere, che gli ha scatenato il mal di testa. Il coagulo ha poi bloccato il flusso sanguigno provocando l’ictus.
I medici del London’s National Hospital for Neurology and Neurosurgery hanno subito capito di cosa si trattasse tanto da chiedergli se fosse stato recentemente da un parrucchiere. I casi di questa sindrome sono rari, ma i neurologi riescono a riconoscerla da alcuni segnali.
Dave Tyler è rimasto in ospedale per tre mesi e all’inizio ha dovuto muoversi grazie a una sedia a rotelle. Dopo la fisioterapia è tornato a camminare, anche se ha ancora dolore.
La sindrome da salone di bellezza è stata diagnosticata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1993 dal neurologo Michael Weintraub, dopo che ebbe in cura ben cinque donne ricoverate per ictus dopo essere state dal parrucchiere.
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