Finalmente è arrivato un metodo scientifico contro il singhiozzo. Si chiama HiccAway – in inglese il singhiozzo si dice hiccup, away significa via – ed è una cannuccia a dorma di L. Potremo dire addio quindi a tutti i rimedi della nonna, che ci vengono proposti ogni volta che cominciamo a singhiozzare.
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Metodo scientifico contro il singhiozzo: come funziona la cannuccia
Com’è noto il singhiozzo è un problema respiratorio. Accade quando il diaframma e i muscoli intercostali esterni si contraggono. L’aria entra molto velocemente, provocando la chiusura delle corde vocali. Da qui parte il suo verso. Il suo uso è facilissimo. È sufficiente inserire la cannuccia in un bicchiere di acqua e berla attraverso HiccAway. Grazie alla sua forma e alla valvola a pressione agisce direttamente sul nervo vago e su quello frenico che sono coinvolti nello sviluppo del singhiozzo.
Limiti e risultati dello studio
A mettere a punto questo dispositivo è stata l’Università del Texas Health Science Center di San Antonio. Per raggiungere questo obiettivo i ricercatori hanno analizzato i dati di circa 250 persone. Circa sette su dieci di loro hanno lamentato di soffrire di questo disturbo respiratorio almeno una volta al mese. Su questi volontari la cannuccia ha funzionato nel 92% dei casi. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Jama Network Open. Il limite di questa ricerca è però che non prevedeva un gruppo di controllo. In più la verifica degli effetti non è stata analizzata scientificamente ma il team di lavoro si è limitato a chiedere se funzionasse o meno agli stessi volontari.
Metodo scientifico contro il singhiozzo: alcuni esperti restano perplessi
Secondo alcuni esperti in realtà si tratterebbe solo di una mossa di marketing. Il prodotto è infatti già in vendita a circa 14 dollari sulle principali piattaforme di vendita online. Secondo molti medici sarebbe infatti efficace come la maggior parte dei rimedi utilizzati finora. Sarebbe sufficiente ad esempio utilizzare qualsiasi altra cannuccia in commercio o meglio ancora espirare molto forte tenendosi chiuse le orecchie con le dita. Un po’ quello che si fa in aereo quando ci viene mal di orecchio a causa della pressurizzazione.