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Bere caffè abbassa il rischio di problemi al fegato

Un imponente studio britannico dimostra come il caffè tradizionale o decaffeinato ha un ruolo protettivo e antinfiammatorio sulla più grande ghiandola del corpo umano

Bere caffè fa bene al fegato è al centro dell’attenzione del mondo scientifico da tempo. Ora arriva un nuovo studio dell’Università inglese di Southampton, che dimostra come bere fino a tre-quattro tazzine al giorno di caffè abbassi il rischio di malattie importanti al fegato. Se preferite la versione decaffeinata, nessun problema. I benefici sono gli stessi. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica BMC Public Health.

Bisogna tenere a mente che gli studi che arrivano dai Paesi anglosassoni, come questo, si basano sul caffè consumato dai loro abitanti. Difficilmente si tratta della classica tazzina di espresso. Quindi i dati sono difficilmente rapportabili alla situazione italiana. Inoltre non vanno dimenticati alcuni effetti collaterali dell’assunzione eccessiva di caffeina.

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Bere caffè fa bene al fegato: si dimezza il rischio di gravi conseguenze delle malattie epatiche

I ricercatori in forza all’ateneo britannico hanno dimostrato che chi beve caffè ha il 21% di probabilità in meno di sviluppare una malattia cronica del fegato e il 20% in meno di essere colpito da fegato grasso. Ma c’è di più. Chi beve caffè dimezza il rischio di morire di malattie epatiche, rispetto a chi non lo beve.

Il team di ricerca ha analizzato i dati di quasi mezzo milione di persone. Le informazioni erano contenute nella UK Biobank. Si tratta di un database che monitora le condizioni di salute di centinaia di migliaia di britannici per quasi dodici anni.

Bere caffè fa bene al fegato: effetti positivi anche se minori pure con la versione istantanea

I ricercatori hanno visto i risultati più promettenti sul gruppo di persone che beve caffè tradizionale. Ci sono però benefici anche su chi preferisce quello istantaneo. Il caffè macinato ha infatti livelli più alti di kahweol e cafestolo. Si tratta di due potenti antiossidanti che si trovano nelle fave di caffè. Diversi studi hanno confermato il loro potere antinfiammatorio. Va però ricordato che alcune ricerche hanno dimostrato che il cafestolo può far innalzare i livelli di colesterolo.

Quali sono i fattori di rischio per la salute del fegato?

I fattori di rischio del tumore al fegato sono:

  • bere alcol,
  • l’obesità,
  • il diabete,
  • fumare,
  • epatite B e C,
  • fegato grasso non causato dall’abuso di alcolici.

Negli ultimi anni si è visto un aumento forte delle diagnosi di fegato grasso non alcolico. Interessa generalmente le persone obese o in sovrappeso o coloro che convivono con il diabete o hanno alti livelli di colesterolo e trigliceridi. Si stima che una persona su quattro in Italia ne sia colpito.

Bere caffè fa bene al fegato: in realtà impatti positivi su molte condizioni

Non è il primo studio a evidenziare i benefici sulla salute del caffè. Uno studio dell’American Heart Association, pubblicato a febbraio, ha confermato che la bevanda aiuti a tenere lontano alcuni problemi cardiaci.

Altri test hanno dimostrato come il caffè abbia un ruolo nella diminuzione del rischio di tante altre malattie:

  • uno studio svolto a Oxford ha sottolineato come abbassi le probabilità di essere colpiti da diabete
  • una ricerca americana ha evidenziato che abbassi le probabilità di sviluppare il Parkinson,
  • uno studio italiano ha invece dimostrato l’effetto benefico sulla riduzione del rischio di sviluppare il tumore alla prostata,
  • un lavoro dall’American Association for Cancer Research ha stabilito che sia utile nella riduzione delle probabilità di essere colpiti dai tumori della pelle.

Attenzione a cosa aggiungete al caffè

Tutti questi benefici potrebbero essere annullati da quello che aggiungiamo alla tazzina. Va ricordato che gli studi in esame sono stati fatti solo sul caffè nero. La maggior parte delle persone aggiunge al caffè latte, zuccheri, creme vegetali che possono aggiungere calorie, zuccheri e grassi. L’American Heart Association mette in guardia su queste condotte, perché potrebbero annullare gli effetti positivi del caffè sul cuore.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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