C’è un legame pericoloso tra vaccino Covid e pazienti con malattie autoimmuni? La risposta a questa domanda è particolarmente importante visto che solo nel nostro Paese si stima che siano 200.000 le persone colpite da queste patologie. Sono persone considerate fragili, perché si tratta di patologie croniche. Non ci sono però studi scientifici che affermino che chi sia affetto da una di queste patologie abbia più rischi rispetto a chi non lo sia. Questo tipo di malattie sono circa un centinaio. Ce ne sono di due tipi:
- sistemiche, se colpiscono più organi, come l’artrite reumatoide, il lupus, la sclerosi multipla e la sclerodermia,
- o che interessano un solo organo come il diabete di tipo 1, la celiachia, la tiroidite di Hashimoto.
In questo articolo
Vaccino Covid e pazienti con malattie autoimmuni: il ruolo dell’eccesso di reazione
La preoccupazione nasce dal fatto che questo tipo di malattie è provocato proprio da una eccessiva reazione delle difese immunitarie. I problemi sono due:
- da una parte i pazienti temono che la risposta immunitaria che possa seguire all’iniezione della dose di vaccino, possa peggiorare l’evoluzione della malattia,
- dall’altra sappiamo che proprio un eccesso di reazione è tra le manifestazioni più pericolose per Covid.
Non ci sono studi scientifici ad hoc
Va detto che mentre scriviamo non sono stati ancora pubblicati studi controllati su questo tema. In mancanza quindi di ricerche che spieghino come comportarci bisogna stare attenti principalmente alla fase della malattia. L’esperienza clinica però porta a far dire alla Società Italiana di Reumatologia che non sembrano esserci rischi per chi viva una situazione sotto controllo. Se al contrario la malattia è in una fase di riacutizzazione, è consigliabile aspettare a vaccinarsi contro Covid, come contro qualsiasi altra malattia. Il consiglio ovviamente è quello di parlarne dettagliatamente con il proprio reumatologo, che conoscendo bene il caso, saprà raccomandare la mossa giusta.
Vaccino Covid e pazienti con malattie autoimmuni: la scelta va fatta con il medico reumatologo
Quindi per tutti questi tipi di malattie non è possibile, almeno al momento poter affermare con sicurezza quale sia il rischio se contagiati da Covid, né quello di vaccinarsi. Perché non ci sono studi che possano confermare un’ipotesi, invece di un’altra. A questo punto il consiglio resta quello del confronto diretto con lo specialista che sta seguendo il paziente. La valutazione occorre che sia caso per caso.