Secondo le classifiche dell’intensità del dolore, messe a punto da alcuni ricercatori, la colica renale produce uno dei dolori più pesanti in assoluto, simile a quello del parto. La causa più frequente è la presenza di un calcolo renale che si è formato all’interno del rene e si è poi incuneato nel bacinetto renale o nell’uretere (la parte iniziale delle vie urinarie). Da qui non riesce a scendere fino alla vescica, per essere espulso, perché ha dimensioni eccessive o perché ha una superficie irregolare. La presenza del calcolo in queste zone scatena una serie di contrazioni molto forti, che determinano il dolore. Altre cause delle coliche possono essere infiammazioni localizzate o traumi lievi provocati da piccolissimi calcoli, la renella, che, di norma, vengono poi espulsi.
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Come insorge il dolore della colica renale?
Il dolore può arrivare all’improvviso o dopo un breve periodo di malessere. Spesso si presenta dopo un’attività fisica intensa, un eccesso alimentare o l’attività sessuale. Gli spasmi muscolari colpiscono la parte bassa della schiena, di lato, e si irradiano ai genitali e alla radice della coscia. Il dolore è intermittente e alterna fasi decrescenti ad altre più acute. Può essere accompagnato da nausea, vomito, difficoltà e dolore nell’urinare.
Cosa fare per attenuare il dolore della colica renale?
Assumi solo farmaci antidolorifici e non antispastici. Questi ultimi, presi alla comparsa dei sintomi, non aiutano a frenare il dolore e non rallentano la possibile espulsione dei calcoli ai reni. Ovviamente bisogna chiedere consiglio al proprio medico curante o al farmacista, ma in genere si consigliano medicinali a base di diclofenac. Secondo una revisione sistematica e meta-analisi pubblicata su Progres en Urologie nel 2017, il diclofenac è superiore agli altri FANS e al paracetamolo nel diminuire il dolore colico renale nei pazienti affetti da episodi di calcolosi acuta. Dalla revisione emerge anche che il paracetamolo è superiore a morfina e placebo per un breve sollievo dal dolore.
Fai un bagno caldo oppure applica la boule dell’acqua calda sulla zona lombare. Il calore riduce gli spasmi e il dolore di una colica renale. Non bere più dello stretto necessario: meglio non sovraccaricare il rene se il calcolo ostruisce le vie urinarie. Quando il dolore si attenua, o addirittura si arresta, sarebbe meglio recarsi dal proprio medico di famiglia. Sarà lui a valuterà la situazione e, eventualmente, a suggerire le mosse successive.
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