In molti casi Covid-19 non finisce con l’esito negativo del tampone molecolare. È vero che determina la fine dell’isolamento obbligatorio, ma non rappresenta la fine della malattia. Almeno non per tutti. Sono sempre più numerosi i “guariti” che lamentano ancora sintomi anche dopo la fine ufficiale della patologia. Ecco perché gli esperti hanno coniato l’espressione Long-Covid. Si tratta di una serie di sintomi che colpirebbero diversi pazienti. Tra chi ha avuto la necessità di essere ricoverato in ospedale le stime parlano di 3 pazienti su 4 che sono interessati da questa coda del coronavirus. Già alcuni studi precedenti avevano sottolineato come Covid potesse avere complicanze su molti organi del corpo umano. In particolare i danni maggiori sono ai polmoni.
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Sintomi di Long Covid sono principalmente cinque
Ora un nuovo studio ha scoperto che essenzialmente sono cinque i sintomi che possono colpire chi è interessato da Long-Covid. La prima scoperta è che colpisce più le donne rispetto agli uomini. Questa è una sorpresa visto che la malattia in sé ha interessato più la popolazione maschile rispetto a quella femminile. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet.
Il sintomo più comune è la perdita dei capelli che colpisce un quarto di chi soffre di Long-Covid. Tra gli altri sintomi che restano anche mesi dopo il tampone negativo troviamo:
- stanchezza,
- fiato corto,
- confusione,
- dolore alle articolazioni.
Questi sono gli effetti collaterali primari di Covid-19. I motivi per cui ci siano queste manifestazioni non sono ancora stati del tutto compresi dagli esperti.
Stanchezza e difficoltà ad addormentarsi i principali problemi
A sei mesi dalla negatività del tampone molecolare i pazienti Covid possono mostrare ancora stanchezza, debolezza muscolare, difficoltà a domire e stati di ansia, fino alla depressione. In particolare il 63% dei pazienti aveva ancora debolezza muscolare o grande stanchezza. Il 26% mostrava difficoltà ad addormentarsi, mentre il 23% aveva problemi di sonno. La perdita dei capelli colpisce il 22% dei pazienti Covid.
I pazienti che se la passano peggio sono quelli che hanno avuto sintomi importanti durante il loro ricovero in ospedale. Per loro ci sono danni seri e a volte permanenti ai polmoni.
Sintomi Long Covid: l’elenco delle 12 manifestazioni possibili
Ora il sito Business Insider nella versione americana ha fatto l’elenco dei dodici sintomi che ci fanno capire che potremmo essere vittima di Long Covid.
Questa, che è una vera e propria sindrome, colpisce praticamente ogni organo del nostro corpo. Ancora non se ne conoscono le cause. L’ipotesi principale sostiene che una parte sia provocata dal coronavirus, un’altra parte dallo stress provato durante l’infezione. I dodici sintomi sono:
- nebbia cognitiva,
- fatica cronica,
- insonnia,
- respiro corto,
- palpitazioni,
- battito cardiaco irregolare,
- sintomi neurologici come stress e ansia,
- perdita dell’olfatto,
- sintomi gastrointestinali,
- perdita di capelli,
- dolori muscolari,
- rash cutanei,
- problemi renali.