I bagni nelle metropolitane? Introvabili. Ma forse ve ne sarete accorti da soli, nel caso vi fosse capitato di avere un’impellente necessità di utilizzare la toilette una volta scesi dal mezzo. Sì, perché non solo a volte i servizi igienici sono difficili da raggiungere a causa della scarsa o addirittura mancante segnaletica ma spesso sono anche del tutto assenti. Non tutte le stazioni del metrò, infatti, sono dotate di sanitari, per di più accessibili anche alle persone portatrici di handicap. Sulle mappe ufficiali, inoltre, non ve n’è traccia, come se aver bisogno di una toilette fosse quasi un disonore. E allora la Federazione associazioni incontinenti e stomizzati (Fais) ha deciso di realizzare la Toilette Metro Map di Milano e Roma. Una vera e proprio mappa dei bagni presenti nelle stazioni delle linee sotterranee di queste due città, realizzata dal designer russo Dmitry Goloub.
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Bagni nelle metropolitane: arriva la Toilette Metro Map di Milano e Roma
Le mappe sono scaricabili sul sito Fais e l’iniziativa, che si spera possa essere presto estesa ad altre città italiane, viene lanciata in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre. Il servizio, infatti, può essere utile non solo a chiunque utilizzi abitualmente la metropolitana ma anche a chi deve fare i conti con una disabilità e non può aspettare di raggiungere la superficie per trovare un bar.
«Sono stato operato in Inghilterra e lì, sul sito della London Underground è possibile trovare e scaricare la mappa dei servizi igienici della metropolitana. Su quelli delle linee di Milano e Roma, invece, manca questa segnalazione o, se c’è, non è aggiornata» spiega Pier Raffaele Spena, presidente Fais nonché paziente stomizzato. «Prima di muoverci in autonomia abbiamo provato a coinvolgere le aziende di trasporto, senza riuscire a ottenere risultati. A Milano, ad esempio, ci hanno detto che sarebbe stato troppo oneroso aggiornare la mappa, per problemi di royalties da riconoscere a chi l’ha realizzata. Così alla fine ce la siamo cavata da soli. I nostri associati hanno battuto tutte le stazioni e raccolto le dovute informazioni. Dmitry Goloub, poi, ha riportato tutto sulla mappa».
Tante le iniziative rivolte a persone con incontinenza e/o stomia
Ma questa non è l’unica iniziativa lanciata da Fais per la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Per tutta la settimana la Federazione condividerà sui suoi canali social tutti i progetti e i contenuti fino ad oggi realizzati. In questo modo le persone con un handicap possono innalzare la loro qualità di vita e affrontare le questioni relative alla loro condizione.
Il 3 dicembre, sul canale Salute.live, è possibile seguire anche un web event nel quale vengono presentate sei storie di vita di altrettanti pazienti che raccontano come hanno costruito il loro “essere nel mondo”. «Persone che, pur toccate da incontinenza e/o stomia, hanno fatto cose straordinarie. Questi individui sono riusciti a trovare una loro personalissima “geometria” rispetto alle difficoltà della loro esistenza. La forma che hanno creato è d’esempio per tutti, soprattutto in un momento così difficile» commenta Spena. Far conoscere storie di persone “brillanti” che, anche durante questo periodo complicato, stanno combattendo per continuare a vivere una vita di qualità, diventa uno strumento fondamentale per dimostrare che è possibile farcela.