Quindici minuti per sapere se nel nostro organismo si nasconde il batterio Escherichia coli. A mettere a punto il nuovo test un team di ricercatori dell’Università del Quebec di Outaouais in Canada, il cui lavoro è pubblicato sulla rivista Optics Letters.
L’Escherichia coli, o più semplicemente E. coli, è un batterio che si trova normalmente nel nostro intestino e fa parte della flora batterica. Nella maggior parte dei casi è innocuo, ma in alcune forme può provocare seri problemi alla nostra salute, a volte addirittura con esiti fatali.
La maggior parte dei disturbi sono intestinali. Ad esempio è un ceppo dell’Escherichia coli, che provoca la diarrea del viaggiatore. Ce ne sono alcuni, gli enteroemorragici, come l’Escherichia coli O157:H7, che provocano un’infezione caratterizzata da sintomi quali diarrea sanguinolenta, severi crampi addominali e possibili complicanze extraintestinali, anche gravi.
Fondamentale quindi una diagnosi precoce che possa far incominciare subito la terapia per combatterli. «Con le attuali tecnologie – spiega Saurabh Mani Tripathi, dell’Istituto indiano di tecnologia Kanpur, che ha collaborato allo studio – ci vogliono molte ore, se non giorni, per rilevare la presenza del batterio. Un’analisi più veloce e accurata è quindi un’alternativa da preferire».
Il nuovo test si serve dei batteriofagi, cioè dei virus che si attaccano naturalmente alla superficie dei batteri, per poi ucciderli. Si legano alla superficie di una fibra ottica e afferrano l’E.coli dal campione. Quando un raggio di luce colpisce la superficie, la presenza del batterio modifica la lunghezza d’onda, rivelando la contaminazione batterica.
Francesco Bianco
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Quali farmaci mettere in valigia?
Ossiuri, quando i bambini hanno i vermi. Che fare?
Vomito e diarrea: come reidratare correttamente il bambino
Meningite: muore 24enne. I medici: «Vaccinate i bambini»
Resistenza agli antibiotici, come affrontare l’emergenza negli ospedali?
