Avere un fratello gemello allunga la vita: lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università di Washington analizzando i dati relativi a quasi 3.000 coppie di gemelli danesi dello stesso sesso nati tra il 1870 e il 1900, un’epoca lontana dai nostri giorni ma fondamentale per poter valutare a posteriori la reale longevità di questi individui. Insomma i gemelli vivono più a lungo. Ecco cosa potresti non sapere sui gemelli.
In questo articolo
I gemelli più longevi sono quelli identici
I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Plos One, dimostrano che i gemelli identici (omozigoti) sono quelli che vivono più a lungo in assoluto. I gemelli diversi (eterozigoti) sono di poco più longevi rispetto alla popolazione generale.
Differenze tra gemelli e gemelle
Per quanto riguarda gli uomini, il maggior beneficio nell’avere un fratello gemello si manifesta intorno ai 40 anni, quando il rischio di mortalità di riduce del 6%. Per le donne, invece, avere una sorella gemella porta molti più vantaggi intorno ai 60 anni, quando il rischio di mortalità si riduce di quasi il 10%.
Il segreto della longevità dei gemelli resta ancora tutto da scoprire. I ricercatori pensano che stia nel supporto materiale ed emotivo che si danno a vicenda nel corso della vita, soprattutto nel caso degli omozigoti che tendono a condividere tutto.
Effetto simile a quello del matrimonio
L’effetto benefico è simile a quello del matrimonio, che sembra rendere gli sposati più longevi dei single. Su questa teoria si sono scritte pagine e pagine sulla riviste scientifiche di tutto il mondo. Il dibattito è ancora aperto. Nessuno studio è ancora riuscito a dimostrare che gli sposati godono di una migliore salute grazie al sostegno del partner. Oppure se semplicemente le persone più in salute sono quelle che si sposano più facilmente e hanno più relazioni sociali. «Studiandoli siamo riusciti per la prima volta a rimuovere questo fattore confondente, perché un gemello è tale dalla nascita e non può scegliere di esserlo». David Sharrow è tra gli autori dello studio.
«I dati del nostro studio confermano che le relazioni sociali sono benefiche per la salute», aggiunge Shadow. E i motivi sono numerosi. Gli amici e le persone care, ad esempio, possono spingerci a essere più attivi e ad abbandonare le cattive abitudini. Inoltre, avere una spalla su cui piangere, un supporto nella malattia o un amico con cui sfogarsi può essere salutare nel lungo termine, aumentando di fatto la longevità.
Leggi anche…
