Il vaccino per l’influenza riduce il rischio di malattie cardiovascolari per chi ha il diabete di tipo 2. La scoperta, pubblicata sulla rivista scientifica Canadian Medical Association Journal, è stata fatta dall’Imperial College di Londra, che ha messo sotto osservazione quasi 125.000 persone con il diabete di tipo 2 da almeno sette anni. Circa i due terzi di questi volontari sono stati vaccinati contro l’influenza.
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Dopo aver analizzato il sesso, l’età, il fumo, l’indice di massa corporea, l’ipertensione e altri fattori di rischio, i ricercatori britannici hanno scoperto che le persone con il diabete di tipo 2 che si erano vaccinati contro l’influenza avevano una diminuzione del 30% del rischio di ictus, del 22% di arresto cardiaco e del 24% di morte prematura. Gli esperti hanno anche evidenziato una leggera diminuzione del rischio di infarto, ma statisticamente insignificante.
Questo studio ha dimostrato che le persone con diabete di tipo 2 dopo il vaccino contro l’influenza vedono ridursi anche i ricoveri ospedalieri. Questi risultati sottolineano l’importanza per questo tipo di pazienti di vaccinarsi come prevenzione secondarie per questa popolazione che è ad alto rischio.
«Le persone con diabete sono già ad alto rischio di problemi cardiovascolari – spiega la dottoressa Eszter P. Vamos, principale autore della ricerca – e l’influenza è particolarmente pericolosa per loro. Il vaccino influenzale è largamente sotto utilizzato dalle persone che hanno malattie croniche, ma è molto importante che le persone con il diabete lo facciano ogni anno».
Francesco Bianco
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