Bambini

Protezione solare: quale scegliere per neonati e bambini?

Ecco come scegliere le creme solari e il doposole per proteggere e lenire la pelle dei più piccoli in estate

La pelle ha una sua “memoria” e non dimentica i danni che subisce fin dall’età pediatrica: le scottature e gli eritemi presi da piccoli, infatti, si possono ripercuotere anche a distanza di molto tempo e presentare un conto molto salato in futuro. Proteggere la cute dei più piccoli è dunque un imperativo.

Come suggerisce Leonardo Celleno, Dermatologo e Direttore del Centro di Ricerche Cosmetologiche dell’Università Cattolica di Roma, l’importante è scegliere prodotti studiati apposta per l’epidermide dei bambini ed evitare di usare quelli destinati agli adulti, mettendo sempre in atto alcuni semplici accorgimenti.

Gruppo San Donato

La protezione solare per i bebé

La protezione solare per i bebé
Da sx: 1) La Roche-Posay – ANTHELIOS dermo-pediatrics
Latte Bebé SPF50+ (13,50 euro); 2) Nivea – Latte Solare Protettivo SPF50+ (13,40 euro); Babykel – Protezione solare molto alta SPF50+ (50 euro); 4) Chicco – Latte Doposole

«Nella primissima infanzia bisogna evitare l’esposizione alla luce solare diretta» spiega Mauro Paradisi, Primario della Divisione di Dermatologia Pediatrica dell’IDI di Roma. Prima dei 4 anni, infatti, il sistema naturale di difesa dei tessuti non è ancora completo: per questo motivo, i bebé devono essere protetti con creme solari specifiche con SPF50+, resistenti all’acqua e al sudore. Sono prodotti realizzati con filtri fisici, che riflettono i raggi del sole, impedendo loro di raggiungere l’epidermide delicata dei neonati e dei bambini piccoli. Mamme e papà devono ricordarsi anche di “schermare” la pelle con cappellini (possibilmente bianchi), magliettine di cotone e occhiali da sole baby.

La protezione solare per i bambini

La protezione solare per i bambini
Da sx: 1) Arval – ilsole Latte protettivo SPF50+ (29 euro); 2) Coppertone – Kids Crema solare protettiva SPF50+ (16,08 euro); 3) Avène – Réflexe Solaire SPF50+ (15,90 euro); Bilboa Bimbi – Latte Sparay SPF30 (13,99 euro)

«Nei bambini più grandicelli bisogna tener conto del fototipo» racconta il professor Paradisi. «La crema protettiva, scelta tra quelle concepite per l’infanzia, deve essere applicata in modo generoso, 20 minuti prima dell’esposizione al sole e riapplicata almeno ogni 2 ore o più frequentemente in caso di bagno o intensa sudorazione» continua il dermatologo. Abbiamo a disposizione un’ampia varietà di formulazioni, dai latti alle creme fino agli spray, che vanno costantemente applicati e spalmati sulla pelle dei piccoli, soprattutto dopo il contatto con l’acqua. Il consiglio è quello di evitare di esporre i bambini nelle ore più calde, cioè dalle 11 alle 17.

Il doposole

Il doposole
Da sx: 1) Bottega Verde – SOL bimbo Doposole idratante delicato con Miele ed estratto di Avena (19,99 euro); 2) Equilibra – Aloe Latte doposole bambini (8,49 euro); 3) Omia – Doposole EcoBiologico Bambini (10,90 euro)

Dopo aver protetto la pelle dei nostri bambini in spiaggia, in piscina o in montagna, schermandola non solo con creme solari adeguate ma anche con cappellini, t-shirt e occhiali da sole, dobbiamo ricordarci di applicare un buon doposole dopo il consueto bagnetto della sera. La cute, esposta direttamente o indirettamente ai raggi solari, è ancor più sensibile e necessita di essere ammorbidita, lenita e riparata.

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Chiara Caretoni

Giornalista pubblicista, lavora come redattrice per OK Salute e Benessere dal 2015 e dal 2021 è coordinatrice editoriale della redazione digital. È laureata in Lettere Moderne e in Filologia Moderna all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha accumulato diverse esperienze lavorative tra carta stampata, web e tv, e attualmente conduce anche una rubrica quotidiana di salute su Radio LatteMiele e sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR). Nel 2018 vince il XIV Premio Giornalistico SOI – Società Oftalmologica Italiana, nel 2021 porta a casa la seconda edizione del Premio Giornalistico Umberto Rosa, istituito da Confindustria Dispositivi Medici e, infine, nel 2022 vince il Premio "Tabacco e Salute", istituito da SITAB e Fondazione Umberto Veronesi.
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