Durante una passeggiata nel bosco o una camminata nei sentieri di montagna possiamo trovarci a tu per tu con una vipera e rischiare di essere morsi. Niente paura: il morso dei serpenti europei molto raramente è letale e nel 50% dei casi la vipera non inietta veleno. Come però suggerisce Ubaldo Mengozzi, presidente onorario della Società di italiana di medicina d’urgenza, è necessario mettere in atto alcune semplici mosse in caso di incontro ravvicinato.05
Prima di tutto bisogna capire se si tratta di un vero morso di vipera: provoca due forellini sanguinanti distanti tra loro meno di un centimetro e un dolore intenso. In attesa che arrivi il personale di soccorso del 118 o di arrivare in ospedale, è bene sdraiarsi per non favorire la diffusione del veleno, togliersi anelli, orologio e bracciali, lavarsi la ferita con dell’acqua.
Bisogna fasciare l’arto colpito con una benda elastica non troppo stretta, dal ginocchio alla caviglia, oppure dal gomito alla mano. L’importante, come ricorda il medico, è non incidere con un coltellino la ferita né succhiare la secrezione come si diceva un tempo.
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